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Latina. Giorgio De Marchis (Ds): «Esenzioni dalla Tarsu per chi abita a Montello, Santa Maria e Bainsizza». Lo strano destino di San Michele

È cominciata in Commissione Bilancio, come al solito con molto ritardo, la discussione del Bilancio di Previsione 2001. Commenta Giorgio De Marchis, capogruppo consiliare DS: «La Commissione nel definire la proposta relativa al regolamento della Tassa Rifiuti Solidi Urbani, dovrà determinare le riduzioni e le esenzioni della tassa. Tra le novità introdotte quest'anno vi è quella che riguarda l'esenzione totale dal pagamento della tassa per i cittadini che risiedono nel raggio di km.2 dalla discarica di Montello, e la riduzione del 40% della stessa per i cittadini dei Borghi Montello, Bainsizza e Santa Maria che risiedono all'esterno del raggio ed entro i confini dei Borghi citati. Questa proposta si giustifica con il fatto che quei9 cittadini stanno pagando da anni un conto salato, dovuto all'insalubrità dell'ambiente, e che le aree limitrofe alla discarica sono fortemente penalizzate sul piano economico, ad esempio nessuna cooperativa ha accettato di costruire alloggi nelle aree ERP individuate a Borgo Bainsizza. Se tale principio è valido per Borgo Montello, ritengo che possa essere applicato ad altre zone del nostro territorio che hanno problemi identicicausati da fattori diversi. Ho quindi proposto alla Commissione, e a tutte le altre forze politiche, di prevedere l'esenzione totale dal pagamento della tassa per i cittadini che risiedono nel raggio di 1 km. dall'azienda ILSAP di Borgo San Michele, e di prevedere una riduzione del 40% della tassa per i cittadini di borgo San michele. Tale proposta verrà discussa venerdì prossimo in Commissione e comunque sarà oggetto di un emendamento che verrà presentato in Consiglio Comunale. Questa posizione mi sembra oggi ancor più urgente e valida, alla luce della grave decisione della regione relativa allo smaltimento delle carcasse animali a rischi BSE, che vedrà installazione di un termoinceneritore per carcasse animali presso l'ILSAP. In merito a quest'ultima posizione chiederò la convocazione straordinaria del Consiglio comunale in quanto contro il termoinceneritore si è già espresso all'unanimità il Consiglio Circoscrizionale e le forze politiche del comune di Latina sono state espropriate del loro potere di indirizzo. Ritengo sbagliata la posizione della regione, in quanto essa provocherà ulteriori disagi che si aggiungeranno a quelli che l'ILSAP già da anni provoca agli abitanti di Borgo San Michele. Mi chiedo infine quale logica abbia portato la regione a fare approvare la realizzazione di uno stabilimento per lo smaltimento di carcasse animali affetti da BSE a 50 metri da una fabbrica che produce carni alimentari, in piena zona agricola».

Vittorio Bertolaccini


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