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Latina. Riccardo Pedrizzi e Edmund Burke. Un libro di studi e riflessioni: «Alle radici del conservatorismo, in contrapposizione con tutte le tendenze innovatrici e riformatrici incarnate dalla Sinistra»
Davanti le Telecamere di ParvapoliS, Riccardo Pedrizzi, senatore di An. Ai più, forse, il nome di Edmund Burke suonerà nuovo; non se ne dolgano, e non se ne voglia Pedrizzi: Burke è uno storico inglese della metà del 1700, conosciuto
come l'ideologo e il capostipide del conservatorismo. E conservatore si definisce anche il
senatore Pedrizzi, in contrapposizione con tutte le tendenze innovatrici e riformatrici incarnate,
nel nostro Paese, dalla Sinistra. Pedrizzi proprio a Burke ha voluto dedicare un libro
di studi e riflessioni. Il conservatorismo è un sentimento, uno stile, un modo di essere e di
rapportarsi alla reltà; da Burke a Kierke, hanno tutti lo stesso leit-motiv, un comune
denominatore: la stessa visione spirituale del mondo e della vita. Le costanti del pensiero
conservatorista sono il diritto naturale, la famiglia, l'autorità e la libertà, il
consolidamento dei corpi intermedi, il rifiuto del populismo, della demagogia, della mistica
della folla, dell'irrealismo. Conservatore non è sinonimo di restauratore, ma è solo chi non
vuole modificare lo stato delle cose, accettandolo. Questo lo induce alla difesa della sacralità
elementare della vita, come alla preservazione del bene culturale, facendo vivere la tradizione
e il Paese che ne è scrigno, senza ammodernarlo. Lo stesso termine, oltre che dal punto di vista
concettuale, ha avuto vita difficile, essendo usato spesso anche come insulto.
La mancanza di una profondità del sentimento conservatore indusse Prezzolini a scrivere,
nel 1971, il suo manifesto. Non c'era, all'epoca, l'apertura verso la tradizione che coniuga
la memoria verso il domani, disegnando i destini del suo elettorato. Se questo viene, in
qualche modo, a mancare, il conservatorismo allora è solo un conato reazionaro, senza prognosi
del presente e diagnosi dell'avvenire.
Marianna Parlapiano
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