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Latina. PRG. Enzo De Amicis: «Un Vero Piano Regolatore Generale si approva con i voti, non con le minacce»

«La proposta di Finestra di portare in votazione il PRG di Latina nei primi giorni di maggio è istituzionalmente e politicamente scorretta per una molteplicità di motivi». Ed Enzo De Amicis, candidato per l'Ulivo al Senato della Repubblica, i motivi li elenca: «In primo luogo per il percorso con cui vi si giunge: la minaccia delle dimissioni di Finestra e lo scioglimento del consiglio. Ovvero il sindaco minaccia di lasciare senza stipendio i consiglieri comunali. Quindi almeno 21 persone pur di non rinunciare ai "gettoni di presena" delle commissioni sarebbero disposte ad alzare la mano in Consiglio comunale. La seconda scorrettezza si manifesta nel fatto che Finestra nutre una scarsissima considerazione dei cittadini di Latina, che molto probabilmente in quei giorni saranno attenti alla campagna elettorale per le elezioni politiche. Pertanto il consiglio comunale si troverebbe ad approvare il terzo PRG della storia di Latina con una città orientata verso un altro dibattito. Finestra infine non rispetta i consiglieri, infatti oltre al sottoscritto altri due consiglieri ed un assessore sono impegnati come candidati alle prossime elezioni politiche».

Mauro Cascio