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Volley. Grande partecipazione dei tifosi e qualche amarezza.

Ore 17.00, Palazzetto dello Sport, all'ingresso si nota una coda lunga di tifosi. Il problema principale è che i posti a disposizione sono già esauriti e le forze dell'ordine hanno chiuso i varchi di accesso costituiti da ampie vetrate. La partita sta per iniziare, arrivano i colleghi di altre testate giornalistiche locali e nazionali con tanto di accredito stampa, restano fuori anche loro protestando civilmente, mostrando i loro tesserini, ma le forze dell'ordine sono irremovibili: l'ordine è di non far passare nessuno. Le addette al botteghino prese di mira si allontanano, qualcuno tenta l'ultima carta, con il cellulare chiama i conoscenti. Alcune ragazze della Scuola Media Borgo Sabotino, che avevano vinto il premio per lo striscione migliore non entrano pur avendo biglietti omaggio. Il Presidente del C.O.N.I. Gianni Biondi si affaccia all'ingresso, è visibilmente dispiaciuto e si dà molto da fare per trovare soluzioni, per accontentare questi tifosi irriducibili e per non rovinare una festa sportiva che questa città si merita. Gianni Biondi per solidarietà non segue la partita, è visibilmente preoccupato, quei tifosi e quei giornalisti fuori e per giunta in una partita così importante non ci dovevano essere. Bastava organizzare meglio perciò decide di rimanere fino alla fine con gli esclusi. L'Assesore allo Sport Giovanni Di Giorgi saluta, molti applaudono, apprezzano questi personaggi istituzionali che mostrano sensibilità. Le forze dell'ordine chiedono rinforzi, arrivano, vengono fatti passare senza problemi, ma la protesta è continua e pacifica. L'Icom all'interno del Palazzetto dello Sport sta vincendo alla grande, fuori si aspetta, poi improvvisamente gli ingressi vengono aperti, si comprende che la partita è finita con l'Icom vittoriosa. Gli esclusi entrano e possono calpestare il parquet. Ci sono i resti di una grande giornata di tifo. Sono gli ultimi momenti di una giornata che è di festa, ma non lo è stata per tutti pienamente: alcuni giornalisti e tifosi esclusi hanno vissuto una domenica pomeriggio e un finale un pò amaro dopo aver seguito per mesi le sorti della squadra del cuore sostenendo dagli spalti i loro beniamini.

Vittorio Bertolaccini