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Volley. Loreto-Latina: tra sport e storia due province verso la A

Mercoledì pomeriggio alle ore 17.30 si disputerà tra Loreto e Latina la seconda finale dei playoff per l'accesso alla Seria A di volley . Latina avendo vinto la partita di andata ha molte più possibilità del Loreto ed in caso di sconfitta disputerà la bella in casa, di cui è prevista la diretta in circuito Snai-Sat. Le due città aspirano molto ad entrare nella massima serie perchè avrebbero un ritorno d'immagine a livello nazionale e le dirette televisive. Loreto è un grazioso centro delle Marche il cui nome deriva dalla presenza di un bosco di allori in latino Lauri, altri sostengono invece che derivi da Laureta, una donna proprietaria di un fondo. La cittadina vanta la presenza di un santuario mariano, che all'interno conserva la Santa casa della Vergine traslata da Nazareth e trasportata a Loreto dagli angeli. Un famoso centro di turismo religioso, due le curiosità della casa della Vergine: una statua della Madonna di razza nera e il solco centrale della soglia del basamento formato dai ginocchi dei fedeli che per devozione percorrono chini tutto il perimetro dell'edificio. Latina invece è una città nuova, nata dalla bonifica grazie ai coloni provenienti da varie regioni. Il suo centro storico è un bene culturale avendo più di 60 anni, è l'esempio più evidente di architettura razionalistica con alcuni edifici del movimento artistico futurista. L'entusiamo sportivo per questa finale playoff è notevole, tutto esaurito nella finale di andata disputata a Latina con un'alta percentuale di tifosi giovani tutti sostenitori del Latina, domani sarà altrettanto, ma tutto il tifo sarà per il Loreto. Il risultato appare scontato, ma la sorpresa è sempre possibile. L'Icom può chiudere il discorso qualificazione proprio a Loreto in terra marchigiana, una sconfitta determinerebbe una finalissima detta bella da disputare a Latina sabato. Il conto alla rovescia è iniziato, poche ore o pochi giorni, e poi una delle due squadre si vedrà catapultata nel cosmo della Serie A.

Vittorio Bertolaccini