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Latina. Il PRG della discordia, cronaca del dopoconsiglio. Fortunato Lazzaro (DS): «Questa crisi è una vergogna che la nostra città non merita».E Finestra, intanto, ritira le sue dimissioni

Davanti le Telecamere di ParvapoliS Fortunato Lazzaro, consigliere comunale del centrosinistra, durante il suo intervento nell'ultimo consiglio comunale. L'impressione che si è avuta entrando nella Sala Consiliare durante l'Assemblea di ieri non è stata certo quella di trovarsi ad una riunione politica, ma nel bel mezzo di una accesa discussione tra condòmini, troppo litigiosi: gli animi erano accesi, gli interessi in ballo molto elevati, l'accordo sembra, ogni ora che passa, sempre più irragiungibile. Dopo una serie, più o meno motivata, di rinvii e sospensioni, i lavori consiliari sono stati ripresi e le sorprese non sono mancate: l'opposizione, capeggiata dal Consigliere di Rifondazione Comunista, Ruggero Mantovani, non tollera più ritardi e sprechi di energie inutili. La città vuole delle risposte: non è più tempo per le chiacchere, ma occorrono fatti, affinché ognuno si assuma le proprie responsabilità nel libero confronto su questioni d'urbanistica. Se ci sarà un'altra sospensione, Mantovani ha paventato l'occupazione ad oltranza della Sala Consiliare, trasformando il Consiglio Comunale in un'Assemblea Permanente dei cittadini, occupata da tutti, proprio perché, secondo Mantovani, si tratta di uno spazio di tutti. La discussione ha toccato momenti alti con gli interventi di altri due Consiglieri dell'opposizione, Francesco Davoli e Mauro Visari: entrambi hanno constatato con tristezza, e un po' di umiliazione, il fatto che Finestra ora sia rimasto solo: gli uomini della maggioranza, della sua maggioranza, che per quasi 8 anni lo hanno sostenuto, lo hanno abbandonato. Una gran parte di AN non è più solidale col Sindaco, né sul programma, né sul PRG, Anzi lo reputa inaffidabile. A sorpresa, lo stesso Visari ha espresso parole di stima e quasi tenerezza nei confronti di un uomo coraggioso, politico, ex-militare, che mantiene integro dentro di sé un anelito di tensione ideale, una grande passione politica ed un vero amore per la città di Latina. L'opposizione è pronta a sedersi al tavolo della trattativa per trovare un accordo sul PRG, nell'interesse generale; i DS, anzi, hanno ritirato le loro firme dalle trattative con la maggioranza, pronti a "mediare", come Finestra, da qualche giorno a questa parte, ripete di essere pronto a fare. Se ci saranno problemi, anche a livello istituzionale, delle cosiddette "sfere alte", i Consiglieri dell'opposizione occuperanno l'Aula Consiliare e cercheranno una trattativa fino all'ultimo scontro. Il Consigliere Pasquale Mancini addirittura ha proposto un documento di autocertificazione in cui ognuno si possa assumere le proprie responsabilità, al di là di interessi personali o societari, escudendo anche gli interessi al PRG da parte di parenti ed affini, entro il quarto grado, così come ha già fatto lui stesso. A nulla vale il silenzio politico ed istituzionale in cui si è chiuso da qualche ora il nostro Sindaco: la bagarre è ancora viva ed aperta a molte soluzioni; la legislazione vigente volge ormai al termine; si dovrà decidere entro il 15 Giugno o 15 Luglio, stando alle ultime dichiarazioni di Finestra, senza ambiguità o spregiudicatezza politica, così come è avvenuto sinora. Per molti, è già troppo tardi. Finestra, comunque, ha ritirato in serata le sue dimissioni.

Marianna Parlapiano