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Latina. Riccardo Pedrizzi (An): «Ormai più nulla può rianimare un Ulivo in coma». Cronaca di una vittoria annunciata...

«Una grande soddisfazione». Riccardo Pedrizzi non aggiunge altro, dopo l'esito elettorale che ha visto nella città di Latina un risultato eclatante della Casa delle Libertà sull'Ulivo, un distacco di 30 punti superiore alle medie nazionali. Riccardo Pedrizzi è stato rieletto nel collegio nord del Senato con 87.328 voti e il 52.68% degli elettori contro il 33% del candidato dell'Ulivo. Pedrizzi rileva come la vittoria dimostri la capacità della Casa delle Libertà di saper intercettare le istanze e le aspettative della società civile, delle realtà produttive, del mondo del lavoro e dei disoccupati. Il Centrosinistra invece si è affidato a scelte di apparato, a professionisti della politica, a gente distante dal territorio, dai cittadini e dai loro problemi che ha mostrato la volontà di conservare lo status quo. La Casa delle libertà ha saputo incarnare i valori cristiani in modo tale da recepire il consenso del mondo cattolico. Pedrizzi ribadisce che verrà garantita la piena adesione ai principi della dottrina sociale della Chiesa e che sarà profuso il massimo impegno per affermarli negli atti parlamentari cui la Casa delle Libertà sarà chiamata. Il Senatore si sofferma nell'analizzare i dati relativi ai votanti di AN nel proporzionale, secondo lui il voto era diventato un referendum pro o contro Berlusconi secondo la tattica politica della sinistra. La provincia di Latina, conclude il senatore, ha subito l'effetto traino per la lista di Forza Italia, un traino dovuto alla presenza del cognome Berlusconi presente sulla scheda, come il Cognome Rutelli ha trainato la Margherita, ma l'importante è adesso di agire in un'ottica maggioritaria e nell'interesse della coalizione tralasciando di considerare i risultati delle proporzionali che generebbero lotte interne con l'effetto di rianimare un Ulivo in coma.

Vittorio Bertolaccini