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Latina. "Guardando...semplicemente". Alla Stamperia San Marco 14 la personale di Luciano Di Ciccio. «Se dovessi rappresentare Latina con un solo scatto? Sceglierei il Sindaco Ajmone Finestra»

Davanti le Telecamere di ParvapoliS Luciano Di Ciccio. La Stamperia San Marco 14 ospiterà fino al prossimo 2 Giugno la sua mostra fotografica, dal titolo suggestivo "Guardando...semplicemente". Il tutto inserito in un progetto multimediale che mira all'informazione a 360 gradi nel settore della comunicazione visiva, avvalendosi dell'apporto di molteplici artisti, in particolare di creatori di gallerie virtuali e di fotografi. Il suo allestimento parte nel 2000, per poi continuare nel 2001 con questa prima. Luciano Di Ciccio, cordiale e riservato per natura, ama definirsi un fotografo "autodidatta": solo con la sua Canon AT1, usando obiettivi dal 28 al 200 millimetri, si diverte a cogliere i particolari sovente inesplorati, con immediatezza e semplicità - appunto - andando diritto all'essenza delle cose. La realtà scorre incessantemente e bisogna saper cogliere al volo anche le più piccole ed impercettibili sfumature: una sorta di "Carpe diem" non letterario, bensì fotografico, attuato solo con una macchina fotografica. Questa sua personale è composta da immagini belle, quasi prevalentemente a colori, di scorci naturalistici: un'onda che si infrange sul bagnasciuga, un'orma nella terra, paesaggi innevati... Ama le cose, Di Ciccio: attraverso esse, cerca di cogliere soprattutto emozioni, il movimento delle cose stesse, il movimento della vita e dell'essenza della cosa, che da inanimata sembra quasi muoversi ed uscire dalla sua cornice. Se proprio dovesse, per una volta, venir meno alla sua predilezione per gli oggetti, la città di Latina la rappresenterebbe semplicemente nella figura del suo Sindaco, Ajmone Finestra, il suo vero protagonista e simbolo, al di là di ogni personale convincimento politico.

Marianna Parlapiano