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Latina. PRG, la resa dei conti. Finestra: «Il Piano ci rilancerebbe verso un nuovo benessere. Ma qui contano solo gli interessi privati»

Davanti le Telecamere di ParvapoliS, Ajmone Finestra. Il primo cittadino non perde il suo buon umore: durante gli interventi dei Consiglieri Comunali, sia di maggioranza che d'opposione, continua a seguire attento, annotando quelle affermazioni a cui alla fine andrà a rispondere. È tranquillo: a lui il PRG di Cervellati piace e molto e non perde l'ottimismo e la fiducia neanche quando la sua maggioranza, quella che fino a ieri lo ha sempre sostenuto, si è spaccata in due, trovando nei suoi "amici" strenui oppositori. Non è solo una questione tecnica quella del PRG: è soprattutto una questione politica ed istituzionale, di una maggioranza che, al suo interno, non sa più dialogare, neanche col "suo" Sindaco, né tantomeno con l'opposizone. Ma Finestra non perde mai il coraggio di difendersi dinanzi a duri attacchi, personali e politici, a lui e al Piano di Cervellati: è un uomo coraggioso, che con coraggio continua a denunciare tutti coloro che, a parer suo, ipocritamente hanno fatto buon viso a cattivo gioco, abbassando lo sguardo e difendendo solo i propri interessei personali, affinché il nuovo PRG e la sua variante non andassero ad intaccare i loro diritti acquisiti. C'è polemica ed amarezza nelle parole del Senatore: il confronto c'è stato sul PRG, nonostante il parere di Raimondo Tiero, capogruppo consiliare di FI e di tutto il suo partito: semmai è mancata l'onestà e la chiarezza da parte di molti Consiglieri; di questo i cittadini presto si accorgeranno, accusando sì il loro Sindaco - che ora rischia di diventare per sempre ex - ma anche tutti quei Consiglieri Comunali che non hanno fatto il bene della città, anteponendo gli interessi privatistici di lobby a quelli pubblicistici di tutta la collettività.

Marianna Parlapiano