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Latina. La Margherita in assemblea. «Propugneremo come valore autentico il liberalismo personalista che sappia esaltare le differenze...»

Si è tenuta l'assemblea provinciale della Margherita a Latina, in preparazione dell'assemblea nazionale del 14 e 15 luglio. Hanno presenziato gli onorevoli Giuseppe Fioroni e Renzo Lusetti. Hanno aperto i lavori Claudio Moscardelli ed Emilio Ciarlo, a cui hanno fatto seguito numerosi e appassionati interventi tra cui quelli dei candidati della Margherita alle politiche, De Amicis e Valente. Grande attenzione è emersa negli interventi sulle vicende provinciali, in particolare su quella di Latina e del PRG, nonché sulle prossime elezioni amministrative del comune capoluogo. Negli interventi di Lusetti e Fiorini si sono sottolineati i passaggi che sono previsti per il futuro: dare vita ad un grande partito di centro riformatore di ispirazione cristiana e liberaldemocratica e puntare ad andare oltre il 20% dei consensi è l'obiettivo del progetto politico della Margherita a cui gli elettori hanno già dato fiducia e forza per rappresentare l'alternativa al centro che l'Ulivo offre all'elettorato rispetto al partito azienda e liberista che è FI. Sono stati ripresi i temi forti del progetto politico. L'integrazione tra cultura liberaldemocratica, quella del cattolicesimo democratico e sociale e i nuovi fermenti del riformismo italiano. La libertà come valore autentico che fonda il nostro liberalismo personalista, che esalta le differenze, favorisce la concorrenza, combatte il paternalismo, favorisce la partecipazione, regola il conflitto e organizza la solidarietà. L'Europa e le sfide della globalizzazione. La costituzione della Margherita senza egemonie e senza diritti di veto, con regole certe e democratiche e un'articolazione effettivamente federale nel territorio.

Mauro Cascio