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Latina. Sicurezza sui luoghi di lavoro, un progetto di legge. Maria Annunziata Luna: «Bisogna sviluppare la cultura della prevenzione»

La sicurezza sui luoghi di lavoro, auspicabile in ogni parte del mondo, rappresenta un fattore imprescindibile per un paese avanzato. In tempi recenti (d.lgs 626/94) il legislatore nazionale ha dato il via all'attuazione di alcune direttive comunitarie riguardanti la sicurezza e la salute dei lavoratori. Il Presidente Storace, particolarmente sensibile all'importanza che riveste la prevenzione in materia di sicurezza e dell'imprescindibile ruolo d'impulso della Regione, ha affidato al Consigliere Luna l'incarico di predisporre un intervento legislativo di ampio respiro, con interventi mirati e coordinati nel pieno rispetto della normativa statale. Luna, dopo aver interpellato le massime autorità nel campo della magistratura del lavoro, dei Vigili del Fuoco e degli uffici competenti della ASL per il necessario supporto tecnico che richiede una tematica così ampia e delicata, ha provveduto alla stesura della proposta di legge, che è stata avallata dalle firme dei capogruppo di maggioranza, Rampelli per AN, Antoniozzi per FI, Ciocchetti per CCD e Pascucci per CDU. «L'intento» - ha dichiarato Luna - «è quello di sviluppare una vera e propria cultura della prevenzione che consenta a ciascuno di prendersi cura di se stesso e degli altri in modo responsabile e con cognizione di causa, poiché se è vero che la determinazione del rischio e la gravità dell'evento sono dati dalla combinazione di diversi fattori, è altrettanto innegabile che spesso la causa degli infortuni è da ricercare nella disinformazione e nel comportamento imprudente delle persone che ignorano o sottovalutano situazioni di rischio facilmente evitabili con una maggiore conoscenza e attenzione». I settori sui quali insite la proposta di legge sono: L'edilizia pubblica e privata; l'imprenditoria agricola e artigianale; l'ambito domestico; gli istituti di istruzione. Gli interventi nei settori dell'edilizia e dell'imprenditoria agricola e artigianale sono incentrati essenzialmente sull'aspetto formativo e informativo nonché sull'adeguamento delle strutture e delle attrezzature, finalizzato alla sicurezza dei lavoratori. Di particolare importanza in questi ambiti sono altresì la disposizione che subordina l'erogazione dei finanziamenti nel settore dell'edilizia all'adozione, da parte delle imprese interessate, di un apposito piano per le misure per la sicurezza, nonché la previsione di specifici adempimenti da parte della Regione aventi ad oggetto la predisposizione di una banca dati delle aziende agricole ed artigianali presenti sul territorio, la raccolta dei dati concernenti l'utilizzo di presìdi fito-sanitari in agricoltura e l'istituzione di appositi elenchi regionali per riparatori meccanici, officine e concessionarie. La particolare attenzione dedicata alle problematiche inerenti l'ambiente domestico scaturisce dall'esigenza di porre rimedio al considerevole numero di infortuni che recentissime e allarmanti statistiche hanno rilevato in tale contesto. A tal fine si è cercato di coinvolgere e sensibilizzare sia organismi istituzionali quali i comuni e le aziende USL, sia le organizzazioni di cittadini e sono stati previsti finanziamenti diretti a sostenere adeguate campagne di informazione, a realizzare piccoli interventi di manutenzione presso le abitazioni di persone appartenenti a categorie svantaggiate e ad effettuare collaudi e verifiche periodiche degli impianti in ambiente domestico. Per quanto riguarda gli interventi rivolti agli istituti di istruzione, si è ritenuto che una cultura della prevenzione debba formarsi per gradi e crescere progressivamente insieme alla mentalità e professionalità di ogni cittadino. La scuola, pertanto, appare come il luogo ideale per impostare una campagna formativa e di informazione, da sviluppare collateralmente ai programmi scolastici, in grado di fornire nozioni teoriche e pratiche di complessità crescente e articolate in maniera differenziata in relazione all'ordine e grado degli istituti cui si rivolge. «Questa proposta di legge» - conclude Luna - «è permeata dalla linea guida della prevenzione, intesa non solo come scelta più efficiente in termini di sanità pubblica, bensì prioritariamente e ineludibilmente come adempimento di un dovere civile e morale di tutela dell'uomo, e come traduzione in atto di un'operazione politica che metta veramente al centro l'uomo».

Mauro Cascio


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