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Latina. Un nuovo invito dell'Ulivo a firmare la sfiducia a Finestra. «È dannoso per la città proseguire in queste condizioni...»

I consiglieri comunali e i partiti dell'Ulivo di Latina prendono atto unitariamente della fine dell'esperienza amministrativa guidata dal sindaco Finestra, aderiscono alla mozione di sfiducia già presentata dal consigliere Ruggero Mantovani, quale strumento corretto e politicamente appropriato per sancire democraticamente la crisi della giunta Finestra, e si rendono comunque disponibili a percorrere le strade alternative che conducono allo scioglimento del consiglio comunale. Le vicende dei giorni scorsi hanno mostrato come sia definitivamente venuta meno l'incerta maggioranza che sosteneva il Sindaco e come sia indispensabile e dannoso per la città proseguire in assenza di un governo stabile e capace di lavorare per lo sviluppo di Latina. L'Ulivo, prendendo atto del giudizio negativo che la maggioranza dei partiti del centrosinistra ha espresso nel merito dell'avvenuta adozione del PRG, ritiene che tutti i consiglieri dell'Ulivo, pur nella differenza di espressione di voto, hanno agito nella piena convinzione di operare nell'interesse della città con trasparenza di motivazione. Per ottenere questo risultato, i gruppi consiliari e le forze politiche dell'Ulivo ribadiscono l'invito a tutti i consiglieri a sottoscrivere la mozione di sfiducia già nelle mani del segretario generale e si rendono comunque disponibili a concertare le dimissioni della maggioranza dei consiglieri comunali pr arrivare allo scioglimento del consiglio. Hanno sin qui firmato i consiglieri Nicola Lungo, Pasquale Mancini (nella foto), Diego Giliberti, Giorgio De Marchis, Fortunato Lazzaro e Mauro Visari e i segretari Andrea Calcagnini, Emilio Ciarlo e Fabrizio Vitali.

Mauro Cascio