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Latina. Giovanni Iuorio (Verdi): «Finestra ha premuto per il
PRG. Ma lascia il territorio già urbanizzato nell'incuria più totale e vergognosa»
È ancora alta l'eco delle polemiche sul piano regolatore della nostra
città "ed eccoci nuovamente a segnalare l'ennesima incongruenza
dell'amministrazione pontina". Parla Giovanni Iuorio, dei Verdi di Latina:
«Abbiamo seguito, da spettatori attenti,
che il Sindaco Finestra ha fortemente voluto un PRG che rischio
di una crisi della maggioranza. Dicevamo l'incongruenza. Essa risiede
nel fatto che da un lato si forza la mano per raggiungere l'approvazione
di un documento così importante quale il piano regolatore e dall'altra
si lascia il territorio già urbanizzato nella totale incuria.
In molte zone della città possiamo osservare terreni dei comuni simili
a Savane dell'Africa che sovente creano difficoltà ai cittadini: per esempio
si rischiano incidenti stradali a causa della scarza visibilità in coincidenza
degli incroci, i bidoni dei rifiuti occupano i marciapiedi, sono totalemtne assenti
i passaggi pedonali e come succede in altre zone c'è il rischio di incendi.
Vediamo un caso pratico: dietro al "Colosseo" c'è viale Le Corbusieur; questa è una zona
di grande richiamo perchè posta nel mezzo di tre centri commerciali come l'Agora,
il Palazzo di Vetro e il Latinafiori e, tra l'altro, perchè vi staziona un tendone
con giochi in gomma per bambini; ma la cosa più importante è che in questa zona
vivono tanti nostri concittadini che hanno in prossimità della loro casa,
un terreno comunale completamente incolto.
In questo stesso periodo, lo scorso anno, in piena notte i Vigili del Fuoco dovettero
intervenire per domare un incendio che aveva interessato la stessa area, provocando
paura e preoccupazione nei residenti.
Oggi, un anno è trascorso e siamo allo stesso punto. In numerose occasioni il comune è stato
informato del problema dagli abitanti dei palazzi di viale Le Corbusieur, più volte
è stato chiamato lo sportello del cittadino senza avere come risposta pratica la
soluzione del problema, ma nemmeno un cenno di considerazione.
A questo punto abbiamo deciso di raccogliere le loro proteste e di fare nostra
questa battaglia.
Spazi come quello di cui parliamo, le fantomatiche zone verdi, quelle salvate
dalla costruzione,
dovrebbero essere considerate dall'amministrazione come zone di serie A; dovrebbero essere
curate e
gestite per il bene della cittadinanza.
In quegli spazi potrebbero giocare a pallone i bambini del quartiere, ci potrebbero andare in
bicicletta o sui pattini; i più grandi potrebbero andarci a correre o portarci, in spazi
appositi,
i propri animali domestici. Invece cosa vediamo? Erbacce ovunque, alte e intricate,
arse dal caldo sole
dell'estate in attesa del lancio noncurante di una cicca di sigaretta perchè si replichi
l'incendio dell'anno scorso.
Chiediamo al comune di intervenire tempestivamente nella zona segnalata
e in tutte quelle che mostrano analoghi problemi anche fornendo maggiori risorse economiche
all'ufficio preposto alla manutenzione del verde urbano.
I Verdi di Latina hanno come obiettivo la qualità della vita nei quartieri,
per una città più vivibile riteniamo che il riappropiarsi di questi spazi da parte dei residenti nei quartieri,
è una delle chiavi per riuscire nell'intento».
Mauro Cascio
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