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Latina. Pasquale Mancini (Sdi): «Caro Zappalà, è Forza Italia che deve giustificare il proprio comportamento assolutamente inadeguato»

Dopo le dichiarazioni a ParvapoliS dell'on. Zappalà, interviene Pasquale Mancini (Sdi): «Certamente avere il 40% politico in città e ritrovarsi un Piano adottato con i voti determinanti dell'Ulivo è difficile da digerire. La frattura irriducibile è avvenuta sul tema che caratterizza per decenni un'amministrazione e che riguarda i dentini futuri dello sviluppo socio-economico, urbanistico, culturale di una comunità. E loro sono stati assenti. Lontani. Neanche una proposta, un emendamento per poter dire: c'eravamo anche noi. No. Loro non ci sono stati. Pensavano ad altro. Hanno buttato via la rappresentanza del 40% dei cittadini che ricorderanno il loro rifiuto. Si potrebbero definire degli irresponsabili? Un Piano Regolatore Urbanistico Generale Comunale non è appannaggio di una maggioranza. È la legge che lo prevede; infatti prima della sua approvazione esso va adottato, pubblicato ed in questa fase le associazioni, le professioni e financo tutti i cittadini possono, anzi devono contribuire con le osservazioni per migliorarlo, solo allora torna in consiglio comunale, dopo le analisi delle osservazioni da parte della commissione competente, per l'approvazione. Come si poteva pensare che forze responsabili, come l'Ulivo, potessero rimanere escluse dall'intervenire, con proposte, per migliorare un Piano che già conteneva alcune idee condivisibili? Quale occasione migliore per comunicare alla città che l'Ulivo era pronto a svolgere il proprio compito nell'interesse generale contro tutti gli allarmi che vi erano stati ed apparsi sui quotidiani locali. Lo abbiamo tutti dimenticato? Come fa l'on. Zappalà ad affermare che "la Sinistra ha dato ancora una volta prova di non esistere"? No, caro Zappalà, finalmente la sinistra ha dato prova di esistere, anche con qualche valutazione politica differente che ha ridotto il risultato positivo della propria azione politica, tanto è vero che il PUCG è stato adottato con il voto determinante di essa. Non solo. Ma alcuni nostri emendamenti hanno riqualificato il Piano stesso: i Prati di Coppola, la zona C di espansione al Piccarello, la piazza Berlinguer e Campo Boario non sarà occupata e devastata dal cemento ma sarà ancora un parco al servizio dei cittadini. È il centro destra che è uscito a pezzi dallo scontro, anzi soprattutto Forza Italia oggi si trova in grande difficoltà dovendo giustificare il proprio comportamento assolutamente inadeguato e chiedere scusa ai propri elettori con la speranza di essere perdonati.

Mauro Cascio