Basket. Tosarello: Valentino-Serpico, la finale più giusta
Ultimo atto al Tosarello, con la finale del più importante torneo cestistico della Provincia. Di scena Valentino Frutta e Serpico Store, due squadre dal tragitto comune, che all'inizio della competizione sono partite con ruoli diversi. I primi, favoritissimi della vigilia, già finalisti nella scorsa edizione, hanno semplicemente fatto il "loro dovere", visto l'abbondanza di grandi giocatori e giocatrici. Nardone, Roselli, Focardi, Forzelin, Randich, Paladino, a cui si sono aggiunti i sorprendenti Nicolìa e Fanti, costituiscono un'ossatura di squadra di prim'ordine. I secondi sembravano arrivati al Tosarello quasi per scherzo, senza particolari ambizioni, nonostante "Buyo" Ravieli, Zanier e la Bertocchi. Strada facendo si sono messi in mostra talenti naturali, come Federico Falovo e il non più giovanissimo Pasquale Gallo, indispensabili per la crescita del team. Forse proprio l'esser giunti inaspettatamente, ma meritatamente, all'atto conclusivo della manifestazione, potrebbe rappresentare un freno in dirittura d'arrivo; sapranno accontentarsi Zanier &C. oppure cercheranno di completare l'opera a tutti i costi? Staremo a vedere, intanto godiamoci questa finalissima, la tredicesima della storia del Tosarello, forse non sarà stata la più pronosticata (tranne, giuriamo, dai sottoscritti), ma mai come quest'anno rispecchiante i valori del campo.
Ultimo atto al Tosarello, con la finale del più importante torneo cestistico della Provincia. Di scena Valentino Frutta e Serpico Store, due squadre dal tragitto comune, che all'inizio della competizione sono partite con ruoli diversi. I primi, favoritissimi della vigilia, già finalisti nella scorsa edizione, hanno semplicemente fatto il "loro dovere", visto l'abbondanza di grandi giocatori e giocatrici. Nardone, Roselli, Focardi, Forzelin, Randich, Paladino, a cui si sono aggiunti i sorprendenti Nicolìa e Fanti, costituiscono un'ossatura di squadra di prim'ordine. I secondi sembravano arrivati al Tosarello quasi per scherzo, senza particolari ambizioni, nonostante "Buyo" Ravieli, Zanier e la Bertocchi. Strada facendo si sono messi in mostra talenti naturali, come Federico Falovo e il non più giovanissimo Pasquale Gallo, indispensabili per la crescita del team. Forse proprio l'esser giunti inaspettatamente, ma meritatamente, all'atto conclusivo della manifestazione, potrebbe rappresentare un freno in dirittura d'arrivo; sapranno accontentarsi Zanier &C. oppure cercheranno di completare l'opera a tutti i costi? Staremo a vedere, intanto godiamoci questa finalissima, la tredicesima della storia del Tosarello, forse non sarà stata la più pronosticata (tranne, giuriamo, dai sottoscritti), ma mai come quest'anno rispecchiante i valori del campo.