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Latina. ATO, la scelta del socio privato
Con i voti favorevoli di 16 Comuni (rappresentanti 461.161 abitanti) la Conferenza dei Sindaci e dei Presidenti - presieduta dal Presidente della Provincia di Latina, Paride Martella - ha approvato il verbale con il quale la commissione tecnica ha indicato nella cordata facente capo alla società francese "Generale des Eaux" la vincitrice della gara per la scelta del socio privato di minoranza dell'ATO n.4.
I Comuni che hanno espresso giudizio favorevole sono stati Aprilia, Castelforte, Fondi, Formia, Gaeta, Latina, Lenola, Roccagorga, Sabaudia, San Felice Circeo, Sezze, Sonnino, Sperlonga, Terracina, Anzio e Nettuno. Si è astenuto Maenza, mentre hanno votato contro Amaseno, Bassiano, Pontinia e Sermoneta (rappresentativi di un totale di 25.675 abitanti) favorevoli invece alla nomina di una nuova commissione che avrebbe dovuto fornire chiarimenti in merito ai contrasti sorti relativamente alle offerte economiche presentate dai gruppi concorrenti.
Contrasti che si erano esplicati in una divisione di giudizio tra il Presidente della Commissione, l'Ing. Massimo Di Marco, e gli altri componenti: Prof. Renato Gavasci dell'Università di Tor Vergata - Roma; Prof. Giuseppe De Martino dell'Università "Federico II" - Napoli; Prof. Gianfranco Cavazzoni dell'Università di Perugia e Prof. Alberto Stagno D'Alcontres dell'Università di Palermo.
L'odierna conferenza dei Sindaci che ha portato alla scelta del socio privato, è iniziata con un intervento dell'assessore Toselli (Comune di Latina) che ha letto un documento firmato anche dai Comuni di Formia, Sabaudia, Lenola, Sonnino, Sperlonga, Fondi, Castelforte, Terracina, Monte San Biagio, Anzio e Nettuno nel quale si invitava a pronunciarsi secondo quanto espresso a maggioranza dalla commissione, così da evitare ulteriori ritardi in un campo così delicato come quello del riordino del servizio idrico locale.
Il dissenso a tale proposta si è esplicato soprattutto attraverso l'intervento del Sindaco di Amaseno, Ruggieri, che ha contestato il giudizio della commissione poiché a suo dire la cordata vincitrice "non è la migliore né sotto l'aspetto tecnico, né sotto l'aspetto delle tariffe". Ruggieri ha anche chiesto che gli atti della commissione siano rimessi alla Procura della Repubblica "per ogni opportuna valutazione".
Rita Bittarelli
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