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Latina. Bieticoltura. Riccardo Pedrizzi: «Un settore che rischia di morire, con gravi conseguenze per l'economia». Un incontro con la Sadam

In merito agli ultimi sviluppi della questione bieticolo-saccarifera in provincia di Latina, il senatore di AN Riccardo Pedrizzi annuncia che incontrerà i rappresentanti della Sadam, l'industria che ritira il prodotto dalla zona. «Si parlerà in particolare -fa sapere Pedrizzi- del fenomeno dello "sclerozio" e verrà affrontato il conseguente problema della penale degli zuccheri riducenti che strangola il settore bieticolo pontino, per cercare di trovare una soluzione». L'esponente di AN spiega che "la Sadam imputa al marciume una riduzione non più sopportabile della resa in zucchero, e pertanto provede a penalizzare i coltivatori. Il tutto si traduce in una perdita del prodotto del 30%. Tale penale colpisce unicamente i coltivatori a scaglioni fino ad arrivare a togliere 1.500 lire al quintale. Ora è vero che lo sclerozio si manifesta in modo molto virulento nella zona per diversi fattori, dal clima mite con alta percentuale di umidità per tutto l'arco dell'anno alle caratteristiche naturali del terreno che favoriscono la proliferazione del fungo, ma è tutto da dimostrare -rimarca Pedrizzi- che la diminuzione della resa in zucchero sia dovuta allo "sclerozio". E del resto -aggiunge- per 60 anni lo zuccherificio di Latina ha lavorato le bietole senza tanti problemi, ed anche la Sadam nel '93 ha trasformato il prodotto pontino senza eccessivi patemi d'animo, tanto che ci si chiede perchè adesso non sia più possibile». Per il senatore, insomma, "c'è il rischio che il bieticoltore cancelli definitivamente la coltura dalla sua azienda. Il che sarebbe gravissimo per l'economia agricola provinciale. Basti pensare che la coltura interessa 1000 aziende agricole, 200 ditte di contoterzisti, altrettante di trasporto ed un indotto che è impossibile quantificare. Un patrimonio del genere -conclude Pedrizzi- non si può distruggere, non si può cancellare la coltura in una zona dove c'è tutto l'interesse e la volontà di coltivare. Anche di questo parleremo nella riunione con i rappresentanti della Sadam che faremo incontrare successivamente con le organizzazioni di categoria".

Mauro Cascio


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