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Latina. Quello che non ti aspetti: gli Alieni hanno preferito la nostra città alla capitale. «Il Lazio è troppo romanocentrico». Cose dell'altro mondo

Davanti le Telecamere di ParvapoliS Gabriella Rossi. Colpo di scena dopo colpo di scena. Uno dietro l'altro. Come una ciliegia che ne tira un'altra. Gli «Alieni», a quanto pare, si sono dapprima proposti all'assessore alla cultura della Regione Lazio Luigi Ciaramelletti. Dopodiche hanno deciso di fare una puntatina da queste parti, fino all'assessore alla Cultura Angelo Bellini che, riferiscono i bene informati, non si è affatto spaventato. Anzi. Pare li abbia pure invitati al bar per un caffé. A sue spese. Anche se qui le fonti cominciano ad essere meno attendibili. Quello che si sa per certo è gli «Alieni» sono già stati a Milano e che hanno scelto Latina anche perché è "città del Novecento", nuova, di fondazione, razionalista e, soprattutto, ha un teatro meraviglioso. Ora non resta che augurarsi che anche Latina e i latinensi scelgano gli «Alieni» (che al Palacultura ci restano fino al prossimo 17 novembre) per vivere l'emozione di un "incontro ravvicinato del terzo tipo".

Maria Corsetti