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Latina. Storia di un attraversamento a raso spacciato come grande opera. Antonella Finotti (DS): «Quanto durerà questa drammatica presa in giro?»

Un nuovo, duro, intervento del coordinamento dei Democratici di Sinistra di Latina. Questa volta a parlare è Antonella Finotti. «Più volte siamo intervenuti sul problema del collegamento del tratto di viale Le Corbusier dai quartieri Q4 e Q5 con quello dall'altra parte della SS.148 Pontina e sempre abbiamo espresso il nostro parere negativo alla scelta dell'Amministrazione di realizzare un attraversamento a raso, sia pure regolato da impianto semaforico, evidenziandone la pericolosità e ribadendo l'opportunità di optare per un sottopassaggio o un sovrappasso, così come previsto allorquando decollarono i nuovi quartieri. Con grande trionfalismo l'attraversamento a raso è stato realizzato e se ne prevede l'apertura proprio mentre altrettanto trionfalmente viene annunciato che la 148 Pontina verrà adeguata agli standard autostradali, anche di sicurezza: da quando questi standard prevedono gli attraversamenti a raso? Ma la chicca arriva quando l'ANAS blocca l'apertura dell'attraversamento in questione, perché realizzato in maniera difforme da quanto previsto e particolarmente pericoloso. A questo punto ci domandiamo: per quanto tempo questa città deve essere presa in giro con interventi inadeguati e raffazzonati, che fra l'altro comportano notevole sperpero di denaro dei contribuenti?».

Mauro Cascio