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Latina. Gianfranco De Turris, da Julius Evola agli «Alieni». La testimonianza di un intellettuale che ha diffuso la cultura del "fantastico"

Davanti le Telecamere di ParvapoliS Gianfranco De Turris. Se si parla di «Alieni» (alludiamo quelli in mostra di cui nell'edizione di ieri abbiamo dato amplia notizia) e di letteratura fantastica lui non può mancare. Una figura da lungo attiva nel panorama italiano; giornalista in RAI, critico, saggista... a lui dobbiamo la compilazione e la diffusione di gran parte delle antologie di narrativa fantastica (una sorta di manna dal cielo, per l’epoca a cui risalgono) tra le cui pagine abbiamo imparato ad amare l’horror, la fantascienza, il fantasy. In "odio" ad alcuni per le sue idee politiche, profondo conoscitore di Guenon, Junger e soprattutto Julius Evola è un indiscutibile "nume tutelare".

Erika Corcione