Venerdì 02/05/2025 
Parvapolis
categorie
Home page
Appuntamenti
Cronaca
Cultura
Economia
Politica
Sport


Parvapolis >> Politica

Latina. «Per una destra della partecipazione». Cirilli e Pedrizzi: «Una politica che rimetta al centro il popolo e non il Potere»

«Alleanza Nazionale in questa provincia ha bisogno di un autentico cambiamento. Ossia di una svolta che restituisca un ruolo da protagonista vero ai circoli territoriali ed ambientali, in stretta collaborazione con gli eletti e con gli amministratori, nel rispetto e nella valorizzazione delle risorse che il partito esprime sul territorio». Con queste parole il senatore Riccardo Pedrizzi e il consigliere regionale Fabrizio Cirilli, di An, presentano il documento politico "Per una destra della partecipazione", elaborato da militanti, dirigenti ed eletti negli Enti Locali di An a Latina e provincia, appartenenti alla Destra sociale. Il documento che è stato sottoscritto da diverse decine di circoli e da quasi 20 eletti tra amministratori, consiglieri comunali e circoscrizionali, contiene un'analisi attenta del partito, da ciò che ha rappresentato l'esito della competizione elettorale regionale all'analisi del voto alle elezioni politiche, passando per la situazione amministrativa del Comune capoluogo e lo stato di An in tutta la provincia. «Con questo documento» - spiegano Pedrizzi e Cirilli - «non vogliamo contestare la linea politica fino ad oggi adottata né tantomeno addossare delle colpe a qualcuno, dal momento che è normale un periodo di transizione nel passaggio da partito di opposizione a partito di governo. Quello che vogliamo fare è andare oltre, pensare ad una seconda fase di An, proporre un rinnovamento e un rilancio della linea politica del partito per renderla più adeguata e più incisiva». Per i due esponenti di An "è necessario dotare al più presto il partito di una nuova strategia e di nuovi strumenti politici in grado di fare emergere idee, progetti e classe dirigente. Dopo le elezioni regionali e la conquista del governo nazionale, infatti, nulla può essere più come prima. Occorre finalmente completare il percorso iniziato a Fiuggi e proseguito a Verona in modo che si sappiano coordinare i vari livelli istituzionale di cui An è presente in maggioranza. Il nostro fine - sottolineano - è la costituzione di una politica che rimetta al centro il popolo, le comunità, i corpi intermedi, strappandoli di mano ai poteri forti che anche in provincia di Latina fanno sentire la loro presenza. Noi immaginiamo un partito proiettato davvero nel sociale, capace di aprire un confronto e un dialogo diretto con la società civile, le categorie, le associazioni di rappresentanza, i sindacati, i giovani. Bisogna progettare insieme una crescita dell'intera comunità politica di An. Una crescita che non può che essere comune, armoniosa, condivisa da tutto il territorio da nord a sud. Una crescita che noi chiamiamo partecipazione e democrazia interna». Pedrizzi e Cirilli rimarcano come la partecipazione sia da "coniugare a tutti gli aspetti della gestione e della direzione politica di An: nella direzione provinciale, nei coordinamenti comunali, nei coordinatori del collegio, tra i circoli territoriali ed ambientali, ma anche nella definizione delle linee politiche e nel rapporto con gli alleati della Casa delle Libertà, nella nomina di assessori e di linee politiche e nel rapporto con gli alleati della Casa delle Libertà, nella nomina di assessori e di componenti degli enti derivati. «Quello a cui vorremmo dar vita è un vero e proprio "laboratorio" politico che sia motore di iniziative, proposte, progetti, approfondimenti culturali».

Mauro Cascio


PocketPC visualization by Panservice