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Latina. Candidatura a Sindaco. I Ds gelano Claudio Moscardelli: «Occorrerà valutare la sua figura e la sua proposta». Un nome entro l'anno

L'autocandidatura di Claudio Moscardelli non suscita entusiasmi a sinistra. A riproporre il tema del candidato a sindaco del capoluogo da sacrificare a Vincenzo Zaccheo è stata una manifestazione della margherita a cui ha partecipato anche il leader nazionale Francesco Rutelli. «La candidatura di Moscardelli», sottolineano sei autorevoli esponenti diesse: Enrico Forte, Giorgio De Marchis, Diego Giliberti, Mauro Visari, Nicola Lungo e Fortunato Lazzaro, «non è mai stata contrastata dai Democratici di Sinistra che comunque non ne sono mai stati coinvolti al pari delle altre forze dell'Ulivo».
Nel prendere comunque atto della proposta di candidatura i Ds pontini puntualizzano alcuni aspetti: «Tutti i percorsi politici del capoluogo dovranno essere volti alla costituzione più ampia dell'Ulivo. Al fine di non ripetere errori, riteniamo sbagliato qualsiasi processo che porti verso la costituzione di liste autonome fuori dall'Ulivo. I Ds valuteranno, sulla base delle risultanze congressuali, l'opportunità di avanzare una proposta di candidatura appartenente alla sinistra riformista da mettere a disposizione dell'Ulivo. Per favorire questi processi il nuovo gruppo dirigente dei DS chiederà l'immediato avvio del confronto tra le parti del centrosinistra, avendo come obiettivo principale la costituzione di una coalizione competitiva e l'individuazione di una candidatura a sindaco entro l'anno».
Nel frattempo, in settimana, i Ds eleggeranno il nuovo segretario cittadino. Diego Giliberdi è il più accreditato a succedere ad Andrea Calcagnini.

Mauro Cascio