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Latina. I DS: «La Casa delle Libertà affonda la Facoltà di Medicina per favorire Fondi e Terracina. Finestra ostaggio degli azzurri e di Fazzone»

«Apprendiamo con stupore dalla stampa l'esito dell'incontro tra il direttore generale della ASL Salvatore Cirignotta e i sindaci della provincia per l'esame del Piano Sanitario Pontino», scrive l'Ufficio Comunicazione del gruppo consiliare DS. «In quella sede è stato messo al centro del dibattito il futuro prossimo della Facoltà di Medicina dell'Università di Latina. Ebbene, il Piano della Asl riserva alla città di Latina soltanto 28 posti letto sui circa 200 previsti, 12 dei quali da assegnare ai privati nella struttura della clinica San Marco, sancendo così di fatto una clamorosa sconfitta della politica universitaria fin qui perseguita dalla Giunta Finestra. Assegnare al capoluogo una parte così irrisoria dei posti letto in dotazione alla futura Facoltà di Medicina dell'Università Pontina ha il significato di svilire le ingenti risorse che l'amministrazione comunale ha tenuto bloccate per anni sulla prospettiva di portare una facoltà di prestigio sul territorio cittadino. Prospettiva che mai come oggi appare una scommessa azzardata. Il Sindaco ha voluto giocare con i soldi dei contribuenti pontini senza avere nessuna certezza sulla riuscita della sua impresa. Mai come adesso, la sua posizione all'interno della Casa delle Libertà appare debole e isolata. Il suo tentativo di rivendicare in extremis una posizione di preminenza per la sede di Latina rispetto alle vicende di Medicina rischia di essere vanificato dall'accordo blindato sancito tra Fazzone, i parlamentari azzurri del sud e dal preside Frati per valorizzare le strutture di Fondi e Terracina a scapito dal capoluogo».

Mauro Cascio