Venerdì 02/05/2025 
Parvapolis
categorie
Home page
Appuntamenti
Cronaca
Cultura
Economia
Politica
Sport


Parvapolis >> Economia

Latina. Sindacalista "esterna" contro le Poste: ora rischia il posto. Pasquale Verrangia (Cisl) chiede l'intervento dei parlamentari pontini

A seguito di una lettera pubblicata sul quotidiano locale di Mantova, La Gazzetta omonima, il segretario provinciale del SLP-CISL di Mantona, Marco Bianchi, ha ricevuto dalle Poste Italiane una richiesta di risarcimento per i presunti danni subiti, pari a 400 milioni, poiché nell'articolo ivi apparso il sindacalista denunciava lo stato di progressivo degredo di alcuni servizi sul territorio.
«È un episodio capitato a centinaia di chilometri di distanza da noi», dice Franco Magistri, segretario provinciale Slp Cisl di Latina, «ma il concetto che lega noi ad un nostro sindacalista è quello della solidarietà. Questo, da parte delle Poste Italiane, è l'ultimo, in ordine di tempo, di una serie di atti tesi ad intimidire ogni più piccola voce di legittimo dissenso, calpestando i diritti fondamentali di un paese democratico, che deve essere necessariamente inquadrato nel pesante clima instaurato nei confronti di tutti i lavoratori dipendenti da Poste Italiane Spa». Parole confortate dai dati raccolti: dall'inizio dell'anno sono state avviate 2422 sanzioni disciplinari, che precludono a possibili licenziamenti, nei confronti di addetti al recapito che protestano per ottenere il rispetto delle norme contrattuali.

«Ora il tentativo di imbavagliare chi, ricoprendo incarichi sindacali, esercita il diritto-dovere di tutelare gli interessi generali dei lavoratori e dei cittadini è un atto gravissimo che viola garanzie costituzionalmente sancite», scrive in una lettera aperta il segretario Cisl Pasquale Verrengia ai deputati pontini, «Per questo scrivo ai nostri rappresentanti regionali e parlamentari, affinché si intervenga, affinché venga richiamata l'azienda postale, che è tuttora a capitale pubblico, al rispetto delle norme che regolano il mondo del lavoro e il libero esercizio delle tutele sindacali. Infatti, tutto questo è inaccettabile: la Cisl è pronta a intraprendere le necessarie iniziative di mobilitazione per difendere il diritto dei lavoratori a svolgere liberamente e in autonomia le relazioni sindacali».

Mauro Cascio


PocketPC visualization by Panservice