Parvapolis >> Economia
Formia. Quasi 130 miliardi per la depurazione delle acque. Giuseppe Simeone:
«Ora ci aspetta una progettualità complessa ed ambiziosa»
La decisione della Giunta regionale di approvare l'accordo di programma con il governo che
prevede uno stanziamento di quasi 130 miliardi per la depurazione delle acque del Lazio è
salutata con viva soddisfazione dal Sindaco di Formia, Antonio Miele, e dall'Assessore ai
Lavori Pubblici, Giuseppe Simeone, i quali mettono in rilievo la particolare attenzione
dimostrata nei confronti del Comune di Formia, a favore del quale la Regione ha assegnato
finanziamenti per 7 miliardi e 370 milioni utili alla realizzazione di opere per l'adeguamento
dei collettori fognari e la costruzione di impianti di depurazione.
«Si tratta di opere - ricorda l'assessore Simeone - che erano inserite nel Programma
Stralcio degli Interventi urgenti nell'ATO- Ambito territoriale Ottimale n. 4 approvato
dalla Giunta provinciale, quando ne facevo parte in qualità di Assessore all'Ambiente.
I finanziamenti prevedono, nello specifico, tre miliardi per il riordino della rete fognaria;
tre miliardi per il depuratore con potenziamento della linea fanghi, così da risolvere
il problema dei reflui oleari; un miliardo sarà impiegato per il telecontrollo dei
sollevamenti della rete fognaria, mentre 370 milioni serviranno al collettore fognario
di Vindicio.
Simeone sottolinea che "l'iniziativa che avevo portato avanti, in collaborazione con la
segreteria tecnica dell'ATO n. 4, aveva lo scopo proporre al finanziamento ministeriale
e regionale tutta una serie di interventi necessari per adempiere agli obblighi comunitari
in materia di fognatura, collettamento e depurazione delle acque".
«In tal senso - aggiunge l'assessore ai Lavori pubblici - ci eravamo mossi nel rispetto
dell'art.141 della Legge Finanziaria 2001 che prevede l'attuazione di tutta una serie di
interventi al fine di poter adempiere a precise condizioni comunitarie in materia di
gestione e tutela del patrimonio idrico».
«Proprio tale lavoro preparatorio - continua Simeone - è servito all'odierno raggiungimento
del positivo risultato per il Comune di Formia e questo grazie anche al fattivo interessamento
del Presidente del Consiglio regionale, Claudio Fazzone che proprio perché anch'egli partecipe
dell'iniziativa portata avanti in Provincia, si è subito attivato - una volta assunta la
carica regionale - affinché le legittime esigenze della collettività formiana fossero
riconosciute e soddisfatte».
«Una progettualità ambiziosa - conclude Simeone - che intende assicurare una risposta
organica alle esigenze di recupero ambientale del Comune di Formia».
Mauro Cascio
|