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Latina. Provincia: cronache del dopoconsiglio. La variazione di assestamento di
bilancio 2001. Esulta la maggioranza, critica l'opposizione
L'ultimo Consiglio provinciale si è aperto con un minuto di silenzio in ricordo delle vittime
della tragedia di via Ventotene a Roma, che l'assemblea ha osservato accogliendo in tal senso
la richiesta del consigliere Alvaro Magni.
La discussione si è quindi sviluppata sui punti all'ordine del giorno. In particolare si è
registrato un ampio confronto in merito alla "variazione di assestamento di bilancio 2001".
L'Assessore Agresti ha ricordato come la Provincia, oggi, abbia a disposizione oltre 12
miliardi che potranno essere investiti in opere pubbliche senza assunzione di mutui, a favore
soprattutto della viabilità e dell'edilizia scolastica.
«Un risultato - ha detto Agresti - che è stato possibile grazie ad una seria azione
amministrativa che ha portato il bilancio al risanamento, ha consentito il rispetto del
patto di stabilità ed ha permesso una posizione di vantaggio nella rideterminazione dei
trasferimenti statali agli enti locali, relativamente all'ultimo triennio. A questo devono
poi aggiungersi le entrate derivanti dalla chiusura della vertenza Cotral e dall'utilizzo di
parte dell'avanzo d'amministrazione scaturente dal consuntivo 2000».
Per la maggioranza hanno espresso giudizio favorevole: Redi, Magni, Avallone, Panfili, Bianchi,
Fusco. Redi ha chiesto attenzione verso il recupero di documentazione burocratica e museale
che rischia di deteriorarsi nei magazzini dell'ente, sempre Redi con Magni e Martelli hanno
posto attenzione all'oasi urbana dei quartieri Q4 e Q5, mentre il capogruppo di FI Martelli
ha detto che "grazie all'assestamento di bilancio oggi abbiamo la disponibilità di poter
mettere in sicurezza tutte le strade provinciali ed una capacità di investimento da
destinarsi alla progettualità utile a valorizzare il nostro territorio".
Critica l'opposizione che per bocca di Fiumara, D'Arcangeli, Gerardo Forte e Sellaroli ha
mosso rilievi a quella che è stata giudicata "una mancanza di programmazione".
«Giusto investire sulle strade - hanno detto - ma poteva essere individuato anche qualche
altro settore».
Cappelli ha annunciato la sua astensione giudicando insufficienti le dotazioni per il porto
canale di Rio Martino, la viabilità della zona di Borgo Grappa e l'Università Pontina.
Il resto della discussione ha visto approvati alcuni debiti fuori bilancio e il Piano
provinciale per l'Opportunità e l'Infanzia che oggi sarà sottoscritto dai Sindaci dei
Comuni interessati.
Mauro Cascio
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