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Formia. Tre consiglieri aderiscono al CCD. Adesso è il partito più rappresentativo della città. Cambia la geografia politica del consiglio

Il Centro Cristiano Democratici (CCD) è da ieri sera il partito più rappresentativo nella città di Formia, avendo avuto l’adesione di tre consiglieri eletti nelle file dello schieramento di centro-sinistra nelle elezioni amministrative del 13 maggio scorso. Al termine della seduta consiliare di ieri, Salvatore Forte, capogruppo del CCD, ha consegnato nelle mani del presidente del Consiglio, Giovanni Carpinelli, le adesioni al partito - che ha nel senatore Michele Forte il massimo esponente - di tre consiglieri: Benedetto Assaiante (eletto nel PPI), Clemente Carta (eletto nell’Udeur) e Giovanni Acampora (eletto nel PPI come indipendente). Quest’ultimo si è anche dimesso, per motivi di opportunità e deontologia, da Presidente della Commissione consiliare sulla Trasparenza. Pertanto, cambia la geografia politica in seno al Consiglio comunale di Formia, che può contare su 23 voti rispetto agli otto della minoranza. Attualmente, il raggruppamento della Casa delle Libertà è quindi composto da undici consiglieri del CCD oltre al sindaco Antonio Miele, nove consiglieri di Forza Italia, due di Alleanza Nazionale; sui banchi dei gruppi di minoranza siedono invece otto consiglieri: cinque diessini e tre popolari.

Rita Bittarelli