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Latina. «Come un romanzo»: un centro polivalente per l'espressione artistica. La cultura e l'arte tra "viaggi" e "degustazioni mentali"
In principio è un obiettivo. Quello di dare la possibilità a tutti di poter esprimere le
proprie qualità artistiche, di diverso genere. Dalla musica alla poesia, dalla scrittura
alla recitazione, e molto altro ancora: confrontandosi per approfondire, migliorare e,
soprattutto, per mettere a disposizione della collettività il proprio sapere. Il tutto in un
unico centro polivalente per l’espressione artistica che diventi riferimento per tutti.
Dare la possibilità a tutti di poter esprimere le proprie qualità artistiche, di diverso
genere. Dalla musica alla poesia, dalla scrittura alla recitazione, e molto altro ancora:
confrontandosi per approfondire, migliorare e, soprattutto, per mettere a disposizione della
collettività il proprio sapere. Il tutto in un unico centro polivalente per l’espressione
artistica che diventi riferimento per tutti. Il progetto nasce dalla volontà di un gruppo
di amici che prendono atto come, nella città di Latina, molte volte la cultura ha diverse
"sedi". Piermario De Dominicis (nella foto), Stefano Pennacchio, Stefano Serra, Pietro Malandruccolo,
Riccardo Pompili e Cristiano Panchetti decidono, così, di dar vita ad un progetto unico
che verrà catalizzato nella nascita di un’associazione che, a sua volta, darà vita ad una
serie di iniziative che hanno come base la divulgazione della cultura a 360 gradi.
L’idea è quella di "diluire" nel tempo la serie di iniziative. La prima è «Come un romanzo»
ovvero una libreria, che si inaugurerà oggi in via don Morosini, che va oltre la sua semplice struttura. La seconda saranno i «Viaggi Culturali» intesi non come le tradizionali gite, ma più esattamente modi per "assaporare" l’arte in una maniera del tutto particolare: le tappa non saranno le città, ma soprattutto i monumenti artistici. Le guide saranno architetti e storici che faranno vivere in maniera, innovativa, i monumenti del nostro Paese. Le «Degustazioni Mentali»: unire l’arte del vino alla lettura di poesie e versi estrapolati dai più disparati testi.
Passo numero uno: la nascita di un primo polo nel cuore della città, in via Don Morosini:
«Come un romanzo», dal libro che ha dato fama allo scrittore Daniel Pennac. L’aspetto e il
senso rispecchiano in tutto e per tutto una libreria, ma la volontà è quella di andare oltre,
di fare in modo che tra gli scaffali e i libri si respiri una cultura non solo "cartacea".
Infatti, l’architetto Alessandra Gibbini ha dato vita ad una libreria predisposta ed
organizzata affinché all’interno si possa fare cultura, in diversi aspetti.
Direttore della libreria sarà proprio De Dominicis, un nome noto agli esponenti della
cultura del capoluogo, soprattutto in ambito musicale, considerato che è componente della
storica band di musica celtica Folk Road, oltre ad essere direttore di varie librerie di
Latina diventate, sotto la sua gestione, rinomati poli culturali della città.
Rita Bittarelli
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