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Latina. La nuova disciplina del lavoro a tempo determinato. Sergio Viceconte: «L'obiettivo è la piena flessibilità del sistema produttivo»

Davanti le Telecamere di ParvapoliS Sergio Viceconte, responsabile Area Lavoro e Relazioni Sindacali di Assindustria. Il decreto legislativo 368/2001 che riformula la disciplina del contratto a tempo determinato si pone come elemento essenziale nell'ambito di un percorso di progressiva realizzazione della piena flessibilità del mercato del lavoro in entrata, finalizzato a dotare il mondo della produzione di strumenti operativi adeguati ad esigenze sempre più mutevoli e contingenti. Il decreto che ha omogeneizzato tutte le precedenti normative sul rapporto a termine realizzando, altresì, l'obiettivo di una maggiore e più funzionale sistematicità normativa, funge da "apripista" rispetto alle misure di particolare rilevanza e priorità che il Governo intende assumere nell'ambito del disegno riformatore del mercato del lavoro contenuto nel Libro Bianco. Un incontro ieri di Assindustria si è prefisso l'obiettivo di esaminare le tematiche e gli aspetti di più rilevante impatto per le imprese della nostra provincia. Sono intervenuti, tra gli altri, Massimo Marchetti, avvocato di Confindustria, Fabrizio Proietti, professore ordinario di Diritto del Lavoro, Gerardo Vesci, avvocato del Foro di Roma, Francesco Maria Ciampi, consigliere della Corte d'Appello Sezione Lavoro di Roma. Ha coordinato l'incontro la giornalista Nicoletta Picchio de Il Sole 24 Ore.

Alberto Dalla Libera