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Latina. Università Pontina. Riccardo Pedrizzi: «Io porto i soldi e loro litigano». Il senatore concorde con Bianchi: «Subito una verifica»

«Io profondo il massimo dell'impegno e dello sforzo per portare a casa i soldi per l'Università Pontina, ci riesco, e loro litigano. È uno spettacolo deprimente». Al senatore di An Riccardo Pedrizzi, presidente della Commissione Finanza e Tesoro di Palazzo Madama, non è piaciuta la rottura sulla questione dei letti di medicina, verificatesi in seno alla maggioranza di Centrodestra che governa il Comune di Latina. «Ma come, invece di mettere a frutto la vittoria politica rappresentata dall'arrivo a Latina dei 15 miliardi che il sottoscritto è riuscito ad ottenere nella finanziaria del 2002 (dopo i 15 miliardi ottenuti con la finanziaria per il 1997), vittoria politica che se gestita intelligentemente avrebbe potuto assicurare un grande ritorno d'immagine e quindi di consenso, il Polo preferisce mettersi a litigare? Ma è mai possibile che nemmeno su un tema qualificante e che dovrebbe essere in grado di rinsaldare la maggioranza, nell'interesse supremo dei cittadini, il centrodestra riesca a trovare un momento di unità e di saggezza politica? Sono d'accordo con Bianchi: ci vuole una verifica, bisogna correre ai ripari prima che sia troppo tardi, per non perdere il prezioso patrimonio di consensi di cui il Poli dispone nella nostra provincia. Occorre recuperare un minimo di senso di responsabilità, mettere da parte le logiche personalistiche e guardare esclusivamente al bene della città, che ha bisogno di essere amministrata da una maggioranza in grado di decidere perché coesa. Chi ha più ragione, insomma, la usi».
E proprio riguardo ai finanziamenti per l'università pontina, ottenuti nel '97 ed ancora oggi, Pedrizzi comunica di aver scritto una lettera al Rettore de "La Sapienza" Giuseppe D'Ascenzo, chiedendogli "lo stato degli investimenti effettuati o da effettuarsi". «Voglio sapere che fine hanno fatto quei 15 miliardi di allora per mettere a disposizione quelli di oggi, per i quali ho chiesto a D'Ascenzo, al fine di poter disporre del necessario quadro d'assieme dell'impiego delle risorse destinate all'ateneo, di farmi avere una relazione delle previsioni di spesa».

Mauro Cascio