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Latina. Candidature. La sinistra è a pezzi. Enrico Forte sullo "sfregio"
dello Sdi: «La presidenza Guidi è a rischio». Oggi un confronto nei DS
«Appare alquanto singolare che alcune forze dell'Ulivo,
mentre si ripropone un tema che ha diviso il centrodestra
come quello dell'approvazione del Piano Regolatore Generale
di Latina, invece di elaborare una strategia sul "che fare"
autopromuovono candidature a Sindaco utili soltanto a
garantire l'illusione di esistenza in vita».
Sono parole di Enrico Forte, segretario provinciale dei DS.
«È il caso dello Sdi che nel giro di pochi giorni ha
contribuito in maniera determinante alla caduta
della Giunta Cosmi ad Aprilia, e oggi "a prescindere"
candida Pasquale Mancini a Sindaco di Latina.
Sarebbe il caso di ricordare al segretario provinciale
Filippi che un uomo dello Sdi è alla guida dell'unico
Ente sovracomunale della Provincia governato dal centrosinistra:
la XIII Comunità Montana.
La presidenza Guidi è frutto di un accordo tra le forze
politiche dell'Ulivo, e non è il riconoscimento personale ad
un sindaco, ancorché capace. Prendiamo atto che le scelte che
sta compiendo lo Sdi in queste settimane vanno in direzione
opposta. Si pone quindi il problema di una verifica dei rapporti
con lo Sdi, ad iniziare appunto dalla XIII Comunità Montana.
Invece di perdersi in una concezione tutta politicista delle vicende
dell'Ulivo, sarebbe utile promuovere iniziative aperte alla
società per elaborare un progetto per la terra pontina, anche
in previsione delle prossime scadenze elettorali, Gaeta,
Latina e Aprilia tra le altre. Dobbiamo lavorare ad un allargamento
dell'Ulivo non soltanto alle altre forze politiche che si riconoscono
nel centrosinistra, ma all'intera società. Se continueremo in una
sterile discussione tutta rivolta al nostro interno, saremo
condannati all'opposizione perenne. I Ds promuoveranno in questi giorni
incontri dell'Ulivo per mettere all'Odg della nostra azione politica
questioni quali la Finanziaria, la Sanità, l'Università che rischiano
di divenire una contesa che nasce e muore nel centrodestra».
Oggi, intanto, un confronto dei DS.
Alberto Dalla Libera
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