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Latina. Ex Rossi Sud. Pasquale Verrengia (Cisl): «Una buona idea ma forse
arriva un po' in ritardo. E non ci sono ancora le infrastrutture»
«L'idea di creare un centro fieristico al posto della Rossi Sud è decisamente
buona. Peccato che, però, come gran parte dei progetti che si teorizzano in
provincia, arriva un poco tardi». Pasquale Verrengia, segretario generale
della Cisl pontina, torna su uno degli argomenti a lui cari, e cioè
quelli concernenti lo sviluppo economico del territorio attraverso i servizi.
«Già questa primavera avevo indicato come il lassismo politico e
amministrativo in cui versa da anni questa provincia è stato uno dei maggiori
gap per lo stato attuale della nostra economia - continua Verrengia - non
si spiegherebbe altrimenti perché il capoluogo e la provincia arrivano sempre
dopo che gli impenditori e i politici romani hanno già ricevuto finanziamenti
per un progetto pressoché identico». Chiaro il riferimento di Verrengia
alle Terme di Fogliano e al Parco Tematico, considerato che l'area di Valmontone
un anno fa è stata indicata dalla Provincia di Roma come fortemente papabile
ad ospitare un mega parco giochi, e al Mof di Fondi, che troverà forte concorrenza
con i mercati generali ortofrutticoli che dovrebbero sorgere tra breve alla periferia
della capitale per non parlare poi del mercato dei fiori che Aprilia vuole
fortemente, ma che pare sia stato dirottato verso Roma. E il centro fieristico presso
la ex Rossi Sud pare che non faccia eccezione, vista la recente realtà dei fatti.
«Volere a tutti i costi un polo fieristico in un'area estesa ed ampia come l'ex Rossi
Sud potrebbe andar benissimo se il progetto fosse in uno stato avanzato. Purtroppo non
è così, e poi siamo in ritardo di anni per un progetto del genere. Va bene, ammettiamo
pure che in tempi record sorga un centro fieristico dalle proporzioni mai immaginate,
con tutti i confort e una promozione mai fatta, ma poi come gestire il traffico
dei visitatori, come far decongestionare gli ipotetici migliaia di visitatori?
Si rischierebbe di paralizzare il traffico, creando lunghi incolonnamenti e lente
code che esaspererebbero visitatori e espositori con il risultato che si può
facilmente immaginare. Si parla da anni di rendere cantierabile la Strada dei
Monti Lepini, ma i risultati - come per tutte le altre arterie stradali della
provincia - non se ne vedono. E quindi torna più forte che mai il problema della
mancanza di infrastrutture sul territorio. Un poco come il discorso sul turismo:
si punta sulle bellezze territoriali, sul terziario turistico senza magari
avere una grande competenza, poi però non abbiamo strade e posti letto,
elementi primari per creare uno sviluppo turistico degno di questo nome.
Mi pare, in tal senso, che il progetto dell'ex Rossi Sud sia un poco questo:
non dico che Latina e provincia non debba avere un polo fieristico, ma se Roma
nel giro di pochissimi anni si doterà di un "mercato" molto più valido
non so fino a che punto gli investimenti che la Provincia ha intenzione di
mettere in campo siano finalizzati verso il giusto obiettivo. Si potrebbe
creare un centro fieristico alternativo, ma qui torniamo nel campo delle ipotesi,
ed oggi tutti abbiamo bisogno di risposte concrete».
Mauro Cascio
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