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Formia. Dopo il passaggio di tre consiglieri al CCD, intervento di Salvatore Forte e Francesco Rubino: «La memoria corta degli ulivisti»

In riferimento al passaggio al gruppo del CCD di tre consiglieri comunali (Giovanni Acampora, Benedetto Assaiante e Clemente Carta), intervengono il capogruppo consiliare del Centro Cristiano Democratico formiano Salvatore Forte ed il segretario Francesco Rubino.
«Le false e pretestuose affermazioni, sottoscritte dall'Ulivo di Formia, dimostrano la chiara e manifesta mancanza di idee e di proposte da parte delle forze di minoranza. I consiglieri comunali Benedetto Assaiante e Clemente Carta - giova ricordare all'Ulivo formiano - sono da sempre politici schierati nell'area di centro, iscritti prima nella DC, poi nel CCD-CDU e solo per una breve parentesi del loro trascorso politico sono stati partecipi di un'alleanza con il centro-sinistra (pochi mesi). Anzi, quando i due consiglieri passarono per un breve periodo nella maggioranza di centro-sinistra al Comune di Formia, gli stessi Ulivisti gioirono allora e manifestarono attestati di stima e di gratitudine nei confronti di quei consiglieri che oggi rientrano nel CCD. Per quanto riguarda il consigliere Giovanni Acampora, il discorso è diverso: già presidente dell'Associazione commercianti di Formia, si è candidato alle ultime elezioni come indipendente, e come tale si è riconfermato al primo consiglio comunale. Appare, dunque, chiaro che per lui si tratta della prima scelta politica e non possiamo che essere onorati che sia con il CCD. Gli ulivisti firmatari del documento apparso su alcuni organi di stampa hanno pertanto memoria corta, dimostrando di essere in malafede. Quanto all'allargamento della maggioranza, con l'ingresso dei tre consiglieri non vi è dubbio che essa si sia rafforzata; così come rafforzati ne escono il sindaco e la giunta. Il programma presentato agli elettori rimane lo stesso presentato alle elezioni del 13 maggio scorso, così come invariata rimane la compagine che governa la città. Infatti, i tre neo consiglieri del CCD sottoscrivono, contestualmente al loro passaggio in maggioranza, il programma elettorale del sindaco Antonio Miele ed nessuna poltrona o fetta di potere è stata allo stato attuale loro assegnata aldilà della delazione di sorta. Mai il CCD, né ieri né oggi, ha contestato o polemizzato sulle scelte di consiglieri o di propri iscritti che sottoscrivevano altre tessere di partito. La libertà di idee è un valore inviolabile dell'uomo e nessuno la può contestare. Questa è la vera democrazia, anche quando all'Ulivo non conviene».

Mauro Cascio


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