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Latina. Roma caput mundi. Claudio Moscardelli: «Il Polo continua ad
ignorarci. La Cisterna-Valmontone fuori dal Piano della Legge Obiettivo»
«Le convenienze romanocentriche di Storace e il disinteresse del Polo
della provincia di Latina eliminano il raccordo autostradale Cisterna-
Valmontone dal Piano delle opere strategiche e prioritarie da realizzare
con la Legge Obiettivo, presentato dal Ministro Lunardi». Parla Claudio
Moscardelli de La Margherita.
«Questa indifferenza del Governo è ancora più bruciante perché il piano
Lunardi con le grandi opere della legge obiettivo si è allargato
fino a comprenderne oltre 200 rispetto alle 80 scelte per essere
realizzate prioritariamente: è l'Associazione Costruttori Edili
a muovere le critiche più aspre in tal senso. Il raccordo autostradale
Cisterna-Valmontone è stato ignorato pur essendo comprese opere
"importanti" come... la variante di Morbegno sulla tangenziale di Sondrio
o la riqualificazione della strada statale Goitese 236.
La notizia ha anche il sapore della beffa, poiché è di pochi giorni
fa la risposta del Governo attraverso il viceministro Martinat
all'interrogazione a firma Rutelli - Pasetto che chiedeva di inserire
il raccordo autostradale Cisterna-Valmontone nella Legge Obiettivo,
quale infrastruttura assolutamente prioritaria per la provincia di Latina.
La risposta è stata che l'inserimento di detta opera tra quelle
della legge obiettivo poteva avvenire solo se individuata come
tale dal Ministro competente, sentite le Regioni interessate.
Poiché detta opera non è inserita in quelle indicate dal Ministro
Lunardi, è evidente che la Regione Lazio e Storace hanno ritenuto
di ignorare le esigenze della provincia pontina in favore di quelle
romane. La provincia di Latina, per essere competitiva, ha come
primo obiettivo, senza più gli incentivi del passato, di avere
infrastrutture che la colleghino sempre il più a nord possibile del
proprio territorio con i flussi di persone e di merci da e per
l'Europa ed è essenziale per l'autonomia della provincia, per non
dipendere dalla 148 e dal nodo scorsoio del raccordo anulare di Roma
e per entrare realmente in rapporto diretto con l'Europa, rapporto
che auspichiamo possa consolidarsi con adeguate strutture aeroportuali
sia a Latina che a Gaeta. L'aver disatteso il Ministro Lunardi la proposta
dei parlamentari laziali è segno di disinteresse».
Alberto Dalla Libera
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