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Latina. Piano delle Edicole. Mauro Visari (Ds): «Ancora attese per colpa della maggioranza». Salta anche un incontro in Camera di Commercio

«Il Piano delle edicole di Latina sembra avere un iter difficile e complicato, quasi peggiore di quello del Piano Regolatore. A quasi un anno dalla sua adozione i problemi sono stati diversi. Innanzitutto, sono stati persi mesi a causa di un errore formale, infatti il piano venne approvato dal Consiglio Comunale a cui competeva solo l'adozione. Successivamente, corretto rocambolescamente l'errore, si è aperta la fase delle osservazioni. Ne sono stato inviate al Comune solo 9. Il Piano, se pure con molti limiti, prevede 8 nuovi punti vendita in ragione dell'incremento della popolazione cittadina e l'ottimizzazione dell'esistente, cioè spostamenti e adeguamenti». È quanto dice Mauro Visari, consigliere comunale dei Democratici di Sinistra.
«I problemi non sono finiti. Infatti la Regione Lazio emana una legge relativa alle autorizzazioni cosiddette "sperimentali" di vendita di quotidiani e periodici che manda lettalmente in tilt l'intero piano, bloccando un lavoro che ancora prima di essere definitivamente approvato è già inadeguato e vecchio. Ci sono volute decine di commissioni consiliari solo per decidere se andare avanti come se la nuova legge non ci fosse oppure riadattare il piano secondo le modifiche legislative intervenute. Dopo molto tempo, fortunatamente, la Commissione ha optato per la prima soluzione. Purtroppo, tutti questi errori e questi ritardi hanno seminato il panico tra gli edicolanti, mettendoli nell'incertezza più completa. Qualcuno ha addirittura comprato il chiosco nuovo pensando che dopo breve tempo la sua edicola sarebbe stata trasferita. Insomma, una situazione insopportabile La beffa arriva nell'ultima commissione commercio. Qualche giorno prima si era stabilito di discutere e varare le risposte alle nove osservazioni entro Natale, consentendo al Consiglio di vararle nella prima seduta utile dopo le feste. Belle parole e buone intenzioni vanificate dall'assenza dell'assessore Di Rubbo e il Presidente Ragonese, il primo per impegni il secondo per un malore. Abbiamo chiesto a gran voce e per settimane di far camminare il più velocemente possibile l'iter del Piano delle edicole e lo chiederemo direttamente al Sindaco con una lettera, al fine di dare certezze alle persone che attendono risposte».

Mauro Cascio