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Latina. "Caso Cisterna", è scontro. I Comunisti Italiani: «Non ci riconosciamo più
in Carturan e nella sua giunta. Questo è solo un ribaltone»
La direzione politica del Partito dei Comunisti Italiani di Cisterna, ritiene che, con la
nomina di un esponente di AN ad assessore alla trasparenza, l’esperienza del centrosinistra
basata sulla persona del Sindaco si è esaurita, perché questo atto di sfiducia al
centrosinistra, messo in pratica all’insaputa dei partiti della coalizione, è un’offesa
alla dignità dei partiti e dei cittadini e rimette in discussione un percorso ed un
programma comune che stanno alla base dell’accordo elettorale del giugno 1999.
«Non condividiamo la scelta di affidare ad un esponente di AN l’assessorato alla trasparenza,
la politica delle decisioni e delle scelte non si fa contro i cittadini, ma con essi
e questa è una scelta che va contro i cittadini che il giugno 99 votarono per il
centrosinistra, offende la dignità di chi ha scelto il centrosinistra contro il
centrodestra.
Abbiamo una dignità politica, ma soprattutto abbiamo una nostra concezione della
politica che è un richiamo agli ideali del marxismo e della lotta antifascista,
alla passione dell’impegno sociale e democratico per la trasformazione socialista
della società. La politica per noi è protagonismo, partecipazione, coinvolgimento dei
soggetti (cittadini) che intendono determinare il proprio futuro. Rifiutiamo pertanto la
concezione e la pratica della politica intesa come autopromozione, come carrierismo e
personalismo,.
La scelta di sostenere la candidatura di Mauro Carturan a Sindaco di Cisterna è
risultata vincente, come Comunisti Italiani l’abbiamo appoggiata, abbiamo dato la nostra
immagine per il centro-sinistra, non la sporcheremo per una scelta politica che non ci
appartiene.
Continueremo a sostenere l’idea del centro-sinistra come soluzione di governo per Cisterna,
ma dovranno cambiare i metodi e gli uomini e soprattutto dovrà cambiare la politica.
Una politica che guardi alla città ed ai cittadini, al lavoro ed ai lavoratori, all’ambiente
ed allo sviluppo sostenibile, e che faccia scelte con il consenso del popolo e non
degli interessi e dei personalismi.
Questo intendimento vale per Cisterna come per l’intera Provincia di Latina, non c’è piaciuto
sapere che Cosmi è d’accordo con Carturan e non c’è piaciuto l’intervento di
Moscardelli, siamo alternativi al centrodestra, noi non facciamo campagna acquisti ma
soprattutto non facciamo riferimento a politiche di consociativismo ed inciucio,
preferiamo continuare a lavorare per il rafforzamento, in Provincia di Latina, del
centrosinistra e dell’Ulivo, idee diverse non ci interessano. A fronte di ciò siamo portati
a chiedere, ai responsabili provinciali del Partito, candidature certe ed affidabili
che siano garanzia di rispetto per il programma e per la coalizione e che non stravolgano
l’asse istituzionale con comportamenti da ribaltone».
Mauro Cascio
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