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Latina. Verdi: fissate le linee di intervento principali del 2002. Fabrizio
Vitali: «Su tutto, massima allerta su sicurezza, mobilità e servizi»
L'esecutivo comunale dei Verdi di Latina, presenti il coordinatore Giovanni
Iuorio ed il portavoce Fabrizio Vitali, ha fissato le linee di intervento
principali che li vedranno impegnato nell'attività politico-amministrativa
per l'anno 2002 e che riguardano la città di Latina. Sicurezza, mobilità,
servizi, completamento opere, fruibilità - queste le linee guida per i Verdi
del capoluogo pontino.
Sicurezza. Sarà cura dei Verdi stimolare ed intraprendere tutte quelle iniziative
che vanno verso la prevenzione del disagio oltre che verso la repressione degli
atti delinquenziali.
Mobilità. I Verdi, oltre che informare la cittadinanza sulle incompiute della
viabilità cittadina e comunale, metteranno in essere quanto possibile
affinché si abbia a riprendere il progetto di viabilità cosiddetto
mare-monti, collegamento veloce tra Latina Scalo, città e marina di Latina,
con la realizzazione del sottopasso sulla Pontina in sostituzione dell'attraversamento
a raso; inoltre verrà chiesta maggiore attenzione per la realizzazione di percorsi
ciclabili e pedonali.
Servizi. I Verdi continueranno a fare attività per il potenziamento dei servizi
manutenzione scuole e verde oltre che per il potenziamento del servizio trasporto
pubblico urbano.
Completamento di opere. Si chiederà priorità per i borghi e quartieri con particolare
riguardo per marciapiedi, illuminazione e fogne.
Fruibilità. Piena fruibilità della marina da parte del cittadino, attraverso l'eliminazione
di ostacoli che impediscono l'accesso al mare, e fruibilità delle aree verdi attraverso
la tempestiva manutenzione e la realizzazione di nuovi parchi urbani.
La realizzazione ed il raggiungimento degli obiettivi che i Verdi di Latina mettono
alla base delle attività 2002, sono strettamente connessi alla attenzione che amministratori
e politici sapranno dare ai contenuti che riguardano la vivibilità urbana e alle istanze
che vengono dai cittadini.
Mauro Cascio
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