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Latina. "Caso Cisterna", è scontro. Emilio Ciarlo (Democratici): «Che Carturan fosse impreparato era noto. Che facesse anche l'ideologo, no»

«Che Carturan non avesse accanto alle sue doti di amministratore una solida preparazione politica mi era noto, che adesso faccia l’ideologo della scomparsa della politica mi pare esagerato». Violenta l'affermazione de Emilio Ciarlo, segretario provinciale de I Democratici.
«Sappia il Sindaco che i Democratici, a dispetto della sua teorizzazione, sono tra coloro che credono fermamente che la democrazia, anche locale, si costruisce attorno ai programmi così come attorno alle appartenenze politiche e culturali dei cittadini e che ancora persistono forti differenze tra centrodestra e Ulivo. Per questo non ci convince per nulla il discorso ambiziosamente post ideologico del Sindaco nella vicenda Chiarucci e riteniamo la sua una posizione confusa, superficiale e incompatibile con il ruolo politico che Carturan ricopre a livello provinciale nel PPI. Tutta la vicenda, gestita malissimo, non motivata da esigenze reali di tenuta dell’amministrazione né credibile sul piano del dialogo istituzionale con la minoranza, da avviarsi con altri strumenti, rischia di essere un bastone tra le ruote dell’Ulivo provinciale e un siluro alla stessa candidatura Moscardelli a Latina. Chiediamo la sospensione della nomina di Chiarucci in attesa che lo stesso - visto che né Zaccheo, chiamato pesantemente in causa, né la dirigenza provinciale di AN si pronunciano - dichiari di abbandonare Alleanza Nazionale e di essere su posizioni politiche indipendenti. Occorrerà verificare poi, a livello locale e provinciale, la "sostenibilità politica" di questa nomina in modo che la stessa non metta in discussione l’Ulivo, unico orizzonte all’interno del quale siamo disposti ad andare avanti insieme».

Mauro Cascio