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Latina. I vigili chiudono la scuola materna di Borgo Bainsizza. Mauro Visari: «Una
amministrazione sorda e distratta non fa che creare danni»
«Noi lo avevamo detto. Dire questo oggi è solo una magra consolazione, tuttavia da mesi
chiediamo che il Comune presenti un piano di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria
degli edifici scolastici, tale richiesta però è sempre e puntualmente caduta nel vuoto. Un primo
grave epilogo legato a tale inadempienza si è verificato due mesi fa alla scuola elementare
di Borgo San Michele, in quell'occasione decine di genitori sono letteralmente insorti
contro il Comune, oggi si è consumata la vicenda più grave».
Mauro Visari, consigliere Ds, racconta: «Il direttore dell'8° circolo
didattico Serafino Borgia ha scritto ben tre lettere al Comune per sollecitare l'intervento
dei tecnici al fine di controllare e sistemare la centrale termica e il serbatoio GPL
della scuola materna di Borgo Bainsizza. Purtroppo dal Comune nessuno ha risposto e il 27
dicembre è arrivata la visita dei vigili del fuoco. Questi constatati i fatti hanno redatto
un verbale articolato che in sostanza dava ragione a Borgia e alle sue preoccupazioni.
Il verbale dice infatti che "dalla verifica è emersa la presenza di un locale caldaia
e di un serbatoio, fuori terra, di GPL da mc 2.00 per il quale non è mai stato richiesto
il certificato antincendio", poi afferma che "l'installazione del deposito di GPL
non rispetta le norme tecniche (mancata ventilazione dell'area di installazione, presenza
di bombole di GPL all'interno del deposito di GPL all'interno del recinto di deposito)"
e prescrive di provvedere "entro i tempi tecnici strettamente necessari". In seguito
afferma che "le attività non potranno essere svolte" e conclude invitando il Sindaco
"a verificare l'esatto adempimento". Come si evince dal verbale Borgia si è trovato
costretto a provvedere stamattina all'immediata chiusura della scuola per "tutelare
l'incolumità di bambini e operatori". Ancora una volta l'insensibilità
di una amministrazione sorda e distratta procura danni alla collettività. Ci chiediamo
quanto tempo la scuola resterà chiusa, ma soprattutto come faranno i piccoli alunni a proseguire
l'attività didattica. In tutta questa vicenda ciò che sconcerta di più è che il verbale
dei vigili porta la data del 27 dicembre scorso, mentre il provvedimento di chiusura
è di stamattina. È possibile che il Comune in 20 giorni sia stato incapace di ricercare una
soluzione che evitasse la chiusura della scuola con tutti i disagi conseguenti? Siamo
stupiti e stanchi dei silenzi inquietanti di una Giunta di centrodestra assente e incapace.
Ora, come troppo spesso accade, non resta che affrettarci a trovare una soluzione tampone
che riduca i disagi al minimo, poiché il danno ormai è stato procurato. Auspico invece
che il Comune si decida a predisporre un serio piano di lavoro sugli edifici scolastici,
così non dovremo più affermare con amarezza "l'avevamo detto"».
Mauro Cascio
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