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Latina. Terme. Giorgio De Marchis: «Finestra, colto in fallo, minaccia querele. Ma l'opposizione ha sempre il dovere di denunciare e controllare»

Davanti le Telecamere di ParvapoliS Giorgio De Marchis, capogruppo consiliare dei Democratici di Sinistra. «Quello che ho detto nei giorni scorsi, riguardo le Terme di Fogliano, è vero. Lo dimostrano gli atti. Il fatto che le Terme siano una società fantasma è evidente, è sotto gli occhi di tutti. Ed il fatto che per questa società del nulla Finestra abbia proposto 500000 lire a gettone di presenza per ciascun consigliere, auspicando almeno due riunioni al mese, non è una mia insinuazione: è riportato nel verbale del consiglio di amministrazione. Ora, quello che chiedo a Finestra è di smetterla, di passarsi una mano sulla coscienza e di ammettere quello che ormai è sotto gli occhi di tutti: il totale fallimento del progetto. Quel grande sogno in cui tutti prima di lui hanno creduto. E fallito. Lui non ha saputo far di meglio. A parte le promesse. Deve pure smetterla di minacciare di querelare chi sta facendo istituzionalmente il suo dovere. L'opposizione deve essere attenta, vigile. Spetta la denuncia ed il controllo».

Alberto Dalla Libera