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Latina. PRG. Finestra: «Chi ha tentato di affossare la crescita della città è stato sconfitto in politica. Ora tenta il riscatto in sede giudiziaria»

I "silenzi del sindaco" sulle vicende del Piano urbanistico, sono stati fino ad oggi dettati semplicemente dal buon senso, dalla consapevolezza di dover approfondire la questione, dalla volontà di non contribuire ad alimentare discorsi al vento e polemiche elettoralistiche che danneggiano la città e comunque non hanno alcunché di costruttivo. Questa la posizione del Sindaco Ajmone Finestra, dopo le polemiche ed i veleni dei giorni scorsi.
«Oggi, ad ordinanza acquisita ed esaminata con l’ausilio di esperti, ritengo di poter affermare che gli estremi per trasferire la battaglia al consiglio di Stato - e per continuare a difendere la città - ci sono tutti. In entrambi i casi oggetto delle sospensive, l’Amministrazione - dal punto di vista squisitamente procedurale - si è attenuta scrupolosamente agli obblighi e alle indicazioni previste. Questo sarà esaminato e dimostrato nelle sedi opportune. Purtroppo chi non ha centrato l’obiettivo precedentemente, ha ora trasferito in sede giudiziaria l’azione tesa a fermare un progetto urbanistico partecipato da tutti, scevro da compromessi, che non avalla speculazioni di alcun tipo ed in assenza del quale questa città non avrà futuro. Al di là dei titoli strillati e delle campagne scandalistiche, credo non sfugga a nessuno il fatto che nella sostanza non si discute - per oggettiva mancanza di appigli - la validità e la qualità del piano. Il che dimostra che è fatto bene, che è strategicamente giusto, che ben delinea il futuro e lo sviluppo della città. Dunque andremo al consiglio di Stato ed anche oltre - se necessario - decisi ad andare fino in fondo e ad impedire che a soccombere sia l’interesse superiore di Latina e della sua gente».

Mauro Cascio