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Latina. Non c'è pace sotto l'Ulivo. Sandro Bartolomeo: «La divisione non soltanto
è perdente, ma trasmette un messaggio di profonda sfiducia»
«Dobbiamo evitare che le attuali difficoltà che l'Ulivo attraversa a livello
nazionale si ripercuotano in modo negativo sul piano provinciale e locale».
L'ultimo, disperato, tentativo è firmato Sandro Bartolomeo, della Direzione
Regionale e Provinciale dei Democratici di Sinistra.
«Non avendo mai partecipato alla riunione della Direzione Ds di Terracina per
impegni privati, desidero far conoscere la mia posizione sulla vicenda delle prossime
elezioni amministrative e delle relative candidature. In primo luogo è necessario
lavorare, con grande senso di responsabilià e senza pregiudiziali, per schieramenti
e candidature unitarie e programmi condivisi. La nostra eventuale divisione non sarebbe
solo perdente in ogni luogo, ma trasmetterebbe un messaggio di profonda sfiducia
agli elettori che pagheremo per tanti anni. La soluzione unitaria trovata a Gaeta
attorno a Damiano Di Ciaccio è un buon punto di partenza, che occorre rafforzare
attraverso una rapida intesa per Latina. La candidatura di Claudio Moscardelli
può unire il centrosinistra e può essere ulteriormente rafforzata da una proposta
come quella di Diego Giliberti non antagonista ma integrativa: una accoppiata
Moscardelli-Giliberti con il nostro compagno capolista dei DS e perché no
futuro vicesindaco in caso di successo, trsmetterebbe immediatamente un segnale
forte a tutto l'elettorato di Latina. Si tratta di persone di grande rigore, che
esprimono una proposta di rinnovamento vero in una città, come Latina, dove il Polo
stravince ma non governa, in una provincia che la Casa delle Libertà rischia
di condannare dopo 10 anni di amministrazione pressoché continua al sottosviluppo
e all'assenza di qualsiasi seria prospettiva. Non dividiamoci proprio in questo
momento: rilanciare l'Ulivo con tutti gli adeguamenti e le innovazioni
necessarie passa, comunque e in primo luogo, per il rafforzamento della sua unità».
Mauro Cascio
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