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Cisterna. Carturan nudo. E non solo nel calendario. Alessandro Maola (ideasociale) a tutti i partiti: «Non rappresenta nessuno. Lasciamolo solo»

In merito ai recenti articoli apparsi sulla stampa sulle eventuali peregrinazioni di Carturan è intervenuto con una sua dichiarazione Alessandro Maola, Presidente del Circolo Ideasociale di An.
«Ancora oggi apprendiamo di nuove mosse dell'infaticabile Sindaco Carturan che un giorno tenta di infilarsi in An, un giorno nel Ccd, un giorno nel Cdu, un giorno in Forza Italia... mi sembrava un balletto davvero senza più dignità, che dimostra la totale assenza di coerenza del Sindaco e dei suoi seguaci. Abbiamo già avuto modo di vedere Carturan seminudo su di un calendario. Oggi Carturan è nudo davvero e tutti hanno sotto gli occhi il suo stile fatto di opportunismo. In tutto ciò a rimetterci ancora una volta la città di Cisterna, che viene privata del diritto di avere un governo degno di questo nome. L'incontro che Carturan ha promosso per il 1 febbraio, annuncia di fatto nel suo titolo stesso la volontà di Carturan di liberarsi dei partiti, di tutti i partiti, ma anche degli elettori e del controllo democratico, per esercitare monocraticamente il proprio potere personale. Per questo faccio appello non solo ai partiti della Casa delle Libertà ma anche e soprattutto ai partiti del centrosinistra: al di là delle differenze tra di noi, ritroviamo almeno la comune volontà di dare dignità alla politica. Lasciamolo solo definitivamente. Come possono gli elettori ed i dirigenti in buona fede dei Democratici o del Partito Popolare lasciargli fare ciò che sta facendo? Come possono permettere a Carturan di ridicolarizzare le loro idee, trasformando i loro partiti in una specie di mercato rionale? Sono convinto che tra gli iscritti del centrosinistra vi siano molti stupiti e preoccupati per quello a cui stanno assistendo. Per questo il mio appello, in nome del rispetto per tutti coloro che fanno politica devono ai cittadini ma anche alle nostre storie personali ed ideologiche, ai valori che rappresentiamo. La politica spesso porta a tanti compromessi, lo sappiamo. Ma credo che vi siano dei limiti che non devono essere superati. E Carturan mi sembra che li abbia superati tutti. Lasciamolo solo. Anche per lasciarlo "libero" come lui vuole».

Mauro Cascio