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Latina. Aborti clandestini e 194. Pedrizzi: «Una legge fallimentare». I Radicali pontini ironizzano: «Il senatore riservi il Verbo solo ai Suoi fedeli»

Il senatore Riccardo Pedrizzi, responsabile nazionale di An per le politiche della famiglia, vicepresidente della consulta etico-religiosa del partito e presidente della consulta etico-religiosa del partito, interviene sulla vicenda dell'aborto clandestino che sarebbe stato praticato nello studio privato di un noto medico di Latina contro il volere del padre del nascituro che ha denunciato il fatto alla Procura della Repubblica del capoluogo pontino. «Immaginiamo la terribile sensazione di impotenza a cui esprimiamo tutta la nostra solidarietà. Questa è l'ennesima dimostrazione di come la legge 194 sia completamente fallita».
Al vetriolo la dichiarazione dei Radicali pontini: «Fa bene Pedrizzi a rivolgersi ai suoi fedeli e ai suoi discepoli, ma che riservi il suo Verbo solo e soltanto a loro». In questi giorni i radicali stanno conducendo una raccolta di firme sul territorio pontino "per una Italia più liberale, liberista, libertaria". Si tratta in totale di 25 proposte di legge, tra cui l'abolizione del Concordato tra Stato e Chiesa ed una profonda riforma sulla legge sull'aborto, con la possibilità di introdurre anche l'aborto farmacologico, oltre ad una facilitazione dell'accesso ai metodi contraccettivi e alla pillola del giorno dopo».

Mauro Cascio