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Aprilia. Elezioni. Riccardo Pedrizzi (An): «Nel Polo porte aperte, ma chi entra deve sapersi mettere in coda». Identikit del Candidato Sindaco

«Noi non ci chiudiamo a riccio e siamo aperti al contributo di tutti. Chi entra nel Polo è il benvenuto, ma si deve mettere in coda e non può pretendere di bypassare chi è nel centrodestra da sempre. In questo siamo d'accordo con Fazzone, che in una recente intervista ha sostenuto che "le campagne acquisti sono legittime, ma chi cambia casacca passando da una coalizione all'altra, non può candidarsi e avanzare richieste». Noi dobbiamo aver rispetto degli elettori, come ha affermato anche Riccardo Ricciuti con il quale concordiamo quando dice che "siamo nati contro le logiche trasformistiche, anche perché il maggioritario è un sistema elettorale che dà peso alla coerenza delle scelte". Bisogna insomma evitare un disorientamento dell'elettorato e scongiurare i rischi del clasico assalto al carro dei vincitori». Lo dichiara il senatore di An Riccardo Pedrizzi, presidente della commissione Finanze e Tesoro di Palazzo Madama, intervenendo nel dibattito politico all'interno del Polo pontino in vista dell'importante tornata elettorale amministrativa di primavera. E Pedrizzi traccia l'identikit del candidato Sindaco del Centrodestra ad Aprilia. «Deve essere un professionista o un imprenditore affermato e competente, una personalità radicata nel territorio per tradizione familiare e impegno sociale, in grado di coagulare attorno a sé non soltanto il consenso dell'elettorato del Polo, ma anche della società civile. Deve connotarsi per l'attenzione ai valori cristiani, per i rapporti con il mondo cattolico e per la coerenza con la strategia e la politica della Casa delle Libertà, sensibile alle istanze dell'associazionismo ed ai problemi delle fasce deboli della popolazione. Insomma un personaggio in grado di guidare l'amministrazione della seconda città della provincia». Con un candidato del genere, a giudizio dell'esponente di An, «il Centrodestra avrebbe tutte le carte in regola per sconfiggere l'Ulivo e l'ex Sindaco Cosmi la cui amministrazione - nota - è stata sconfessata anche dal commissario straordinario Angelo Finocchiaro. Il che la dice lunga sul fallimento di un'era tramontata non per i tradimenti o per le pugnalate alla schiena, come pensa l'ex sindaco, ma per il governo su questioni importantissime come quelle dell'Aser, che imponevano l'assunzione di ben altro atteggiamento da parte della giunta». Per Pedrizzi "ora ci sono tutte le condizioni per inaugurare una fase nuova, per aprire una stagione diversa di cambiamento, per voltare pagina scegliendo un'amministrazione che garantisca il rinnovamento, un sindaco di centrodestra che faccia vivere ad Aprilia un vero e proprio rinascimento".

Mauro Cascio