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Roma. Prodotto Lazio. Un piano di valorizzazione dell'enogastronomia locale. Francesco Storace: «L'agroalimentare è un settore fondamentale»

La Giunta Storace, per il secondo anno consecutivo, ha elaborato un programma per promuovere i prodotti agroalimentari ed enogastronomici del territorio con un investimento di oltre 12 milioni di euro. E una delle azioni più importanti del piano sarà la progettazione di un marchio regionale di qualità, per rendere riconoscibile il "Prodotto Lazio" sui mercati nazionali e internazionali. La nostra regione conta circa 170 prodotti tradizionali, 5 prodotti a denominazione di origine protetta, 2 a indicazione geografica protetta, 33 vini a denominazione di origine controllata e 5 a indicazione geografica tipica come il pecorino romano, l'olio della Sabina, il carciofo romanesco e il vino dei Castelli romani. «L'agroalimentare è un settore decisivo per la nostra economia» - ha detto il presidente della Regione Francesco Storace - «Le ultime cifre diffuse dall'Istat sull'occupazione nel Lazio, a fine 2001, parlano chiaro: nella nostra regione, l'agricoltura ha fatto registrare, nel giro di un anno, un incremento del 30% del numero degli occupati. Un risultato eccezionale che non deve però indurci a pensare che il più sia fatto. Al contrario, dobbiamo dare continuità al lavoro svolto e c'è ancora molto da fare soprattutto dal punto di vista della promozione dei nostri prodotti».

Mauro Cascio