Venerdì 02/05/2025 
Parvapolis
categorie
Home page
Appuntamenti
Cronaca
Cultura
Economia
Politica
Sport


Parvapolis >> Economia

Latina. Come ti invento Sviluppo e Turismo. «Strategie locali per l'occupazione e l'innovazione»: al progetto aderisce anche la Provincia

Con deliberazione di Giunta, anche la Provincia di Latina ha aderito al partenariato istituzionale promosso dalla Regione Lazio e relativo al progetto "Strategie locali per l'occupazione e l'innovazione". Si tratta di un progetto che trova ragione nel bando di gara della Comunità Europea che prevede l'ammissibilità a finanziamenti CE per quelle "iniziative aventi azione di carattere innovativo e progetti pilota concernenti il mercato del lavoro, l'occupazione e la formazione professionale". Esso avrà la durata di 24 mesi e riguarderà, in particolare, il territorio del litorale laziale comprendenti i seguenti Comuni: Latina, Fondi, Formia, Gaeta, Itri, Ponza, Sabaudia, San Felice Circeo, Sperlonga, Terracina, Ventotene per quanto riguarda la Provincia pontina; Anzio, Ardea, Cerveteri, Civitavecchia, Fiumicino, Ladispoli, Montalto di Castro, Nettuno, Ostia, Roma (XIII municipalità) Pomezia, Santa Marinella, Tarquinia per quanto riguarda le Province di Roma e Viterbo, anch'esse aderenti al progetto regionale.
Il progetto "Strategie locali per l'occupazione e l'innovazione" interessa i Comuni dell'area costiera laziale nella fondata considerazione che essi "presentano caratteristiche produttive, organizzative ed occupazionali contrassegnate da una forte stagionalità imposta dal turismo estivo e che detto settore economico rappresenta la principale risorsa anche come possibilità di lavoro effettivo, ma limitatamente a 3 / 4 mesi nell'arco di un anno". Tutto ciò - rilevano gli enti aderenti al progetto - crea indubbiamente degli squilibri nel mercato del lavoro, cosicché l'espressa finalità di "Strategie locali per l'occupazione e l'innovazione" è appunto quella di "incrementare l'occupazione anche in altri periodi dell'anno, in particolare mediante: la valorizzazione delle strutture ricettive anche nel periodo invernale, l'allargamento della stagione estiva, la valorizzazione delle risorse ambientali e paesaggistiche, il coinvolgimento dell'hinterland, accordi di partenariato con altre zone ricettive e turistiche del Mediterraneo, la creazione di strutture microimprenditoriali e cooperativistiche per l'offerta di servizi alle seconde case (fenomeno molto diffuso) con il coinvolgimento di risorse umane occupate, l'attivazione di percorsi turistici in inverno a favore della terza età, degli studenti e così via".

Mauro Cascio


PocketPC visualization by Panservice