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Formia. CNA. Francesco D'Arco e Domenico Centola: «Bisogna risolvere il problema delle
localizzazioni idonee delle società e delle Pmi»
In relazione allo sviluppo economico ed occupazionale dell'artigianato e delle piccole
e medie imprese del nostro comprensorio e di tutto il territorio provinciale, si è obbligati
urgentemente senza alcun minimo cenno di tentennamento di affrontare e risolvere definitivamente
le localizzazioni idonee per quelle imprese che continuano a produrre servizi alla comunità
nonostante tutti i problemi quotidiani caratterizzati principalmente da mancanza di spazi
adeguati e costretti a convivere all'interno di zone cittadine non conformi alle proprie
caratteristiche ambientali. Ad affrontare per l'ennesima volta la questione è la Cna
territoriale di Formia la quale, per bocca del Presidente Francesco D'Arco e del responsabile
della sede Domenico Centola, incalza gli amministratori locali ed i parlamentari
eletti nel comprensorio per affrontare con dignità morale e senso di responsabilità
l'annosa vicenda. Gli artigiani e le piccole e medie imprese del comprensorio sono una realtà
economica reale non trascurabile, considerato il significativo contributo economico che esse
apportano alle casse dello stato con una tassazione oramai divenuta esagerata ed inconcepibile.
La Cna è impegnata sul territorio comprensoriale da circa 15 anni e rappresenta 500 imprese
tra artigianato ed imprenditoria diffusa ed è intenzionata a risolvere definitivamente la
questione con ogni mezzo a disposizione.
«Non si concepisce», ribadisce Domenico Centola, «come la classe politica locale dopo i notevoli
e risolutivi suggerimenti forniti non riesca in alcun modo a programmare iniziative propulsive
in riferimento all'insediamento delle imprese in aree attrezzate, basti pensare alla questione
dell'area artigianale di Mergataro in Formoa da noi progettata ed in attesa di realizzazione
da circa 4 anni per mancanza di adempimenti procedurali dei vari enti locali di riferimento».
«La Cna», puntualizza Francesco D'Arco, «sulla questione aree artigianali ha investito molte
risorse in questi anni, le quali hanno registrato un impatto concreto solo e soltanto da parte
nostra ottenendo in cambio solo vaghe promesse dalle forze politiche di maggioranza di governo
le quali continuano ad essere totalmente assenti sulle politiche di sviluppo programmatico
degli artigiani e delle piccole imprese. La nostra associazione si è attivata per la
costituzione di un'entità consortile tra soggetti economici di riferimento per realizzare
l'area attrezzata di Mergataro i quali hanno investito in prima persona capitali in denaro
considerevoli, ma nonostante ciò allo stato attuale non si ha alcuna risposta propositiva
da parte dei Comuni del comprensorio, ed in particolare lo stesso di Formia che continua
a tergiversare senza prendere alcun provvedimento valido sulla questione».
Mauro Cascio
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