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Roccasecca. Museo della Massoneria. Nemmeno è nato ed è già successo. La Noce: «Da
quando è uscita la notizia i telefoni sono roventi»
«La Massoneria cambia le idee del Mondo. Cambia le tue idee sulla Massoneria». Con
questo slogan la Massoneria Italiana del Grande Oriente d'Italia di Palazzo Giustiniani,
la prima e più numerosa comunione massonica della penisola, si è proposta in questi ultimi
anni per rivendicare con orgoglio una storia ed una tradizione importantissima per il
tessuto culturale ed istituzionale del nostro Paese.
Secoli di Storia, che passano attraverso l'illumisismo francese, l'idealismo tedesco, fino
ad arrivare al Risorgimento Italiano non si possono mandare in cantina per uno "scandalo",
quello della P2, in cui l'Obbedienza fu vittima di Licio Gelli (e non il contrario).
Così, i "liberi muratori" italiani già da diversi anni, con la Gran Maestranza di Virgilio
Gaito prima e di Gustavo Raffi poi, sono impegnati in opere di "promozione" e "conoscenza"
là dove il pregiudizio e l'ignoranza sono più forti della cronaca e della verità storica.
E consensi pressochè unanimi, qualche piccola polemica a margine di parte del mondo cattolico
crediamo in fondo non faccia notizia, si sono avuti per l'iniziativa di due Enti Pubblici,
Regione Lazio e Comune di Roccasecca dei Volsci di patrocinare il Museo della Massoneria.
«Già appena apparsa sulla stampa la notizia della volontà dell'Amministrazione di realizzare
un museo della Massoneria e delle società segrete iniziatiche i telefoni hanno cominciato a
riscaldarsi, segno evidente dell'interesse a tutto ciò che è legato alla materia», racconta il
Sindaco Diessino Alessandro La Noce. «L'aver individuato una nicchia culturale in un
territorio che pullula di musei delle tradizioni contadine, di briganti e di vestigia
romane e centri medievali è un merito e va dato atto della coraggiosa iniziativa che ha
visto le istituzioni Comune e Regione al di là delle differenze politiche impegnate a
valorizzare questa risorsa».
La collezione presentata al Comune sarà evidentemente oggetto di una attenta perizia e
stima, e già il vulcanico Sindaco, unitamente all'intero Consiglio Comunale stanno pensando
come attivarsi per reperire nuove idee e nuovi finanziamenti affinché riesca questa
iniziativa culturale unica in Italia e seconda in Europa.
Mauro Cascio
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