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Latina. Candidature. Fabrizio Vitali (Verdi): «L'aggregazione sociale non spetta soltanto ai centri
commerciali». Potenziare lo sviluppo turistico
«Il Turismo rimane davvero una delle grandi potenzialità di sviluppo economico
di Latina: la storia (satricum - Frezzotti) e l'ambiente (Parco - Mare -
Ninfa), ma anche la vicinanza alle bellezze dei Lepini possono offrire
opportunità». Sono parole di Fabrizio Vitali, portavoce e candidato Sindaco dei Verdi.
«Agricoltura e turismo, manutenzione e monitoraggio ambientale,
energia, mobilità e trasporto merci, gestione dei rifiuti, qualificazione
urbana, industria di trasformazione - sono settori nei quali è possibile incidere per la creazione
di nuova occupazione ed è possibile farlo non più in un contesto economico
drogato dalla Cassa per il Mezzogiorno, ma facnedo fede sulle risorse vere e non valorizzate
di Latina. Vanno sottolineati anche i molteplici aspetti positivi dei servizi sociali:
l'assistenza alla persona è un settore lavorativo a basso impatto ambientale,
alta intensità occupazionale ed elevata utilità materiale e morale.
L'amministrazione Comunale deve però fornire funzionanti ed efficienti
servizi alle imprese. Va fatto funzionare lo sportello unico per le attività produttive
- utilizzando fin quando è possibile le tecnologie telematiche - in modo da minimizzare
il carico burocratico per gli adempimenti delle aziende. In accordo con la legge 469/97, il Comune
di Latina deve coordinarsi con Regione e gli altri Enti Locali per realizzare la buona integrazione
dei servizi all'impiego (formazione, preselezione ed incontro tra domanda
ed offerta di lavoro). Tra gli obiettivi vi dovranno essere, oltre all'incrememento occupazionale,
l'emersione del sommerso e la sicurezza sul lavoro. Il Piano Commerciale deve invece porre un freno alla
grande distribuzione, oggi diffusa oltre misura. Tale stato di cose pone
problemi di tipo occupazionale, mettendo in difficoltà i "piccoli"
commercianti ed impone anche altri costi alla collettività: manutenzione
strade, gestione del traffico, difficoltà nella mobilità. Riteniamo dunque necessaria la nuova pianificazione
delle estensioni e delle ubicazioni per la grande distribuzione e crediamo
che non si deve incorrere nella tentazione di lasciare ai centri commerciali
il compito dell'aggregazione sociale. Il lavoro è fondamento di sostenibilità».
Mauro Cascio
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